La storia di Maria, dal trapianto di cuore alla nascita della piccola Emma
Vasto "Perdere una persona cara è straziante, ma la mia esperienza dimostra l'importanza di scegliere la vita anche di fronte alla morte"
VASTO. Questa è la storia d'amore tra due giovani vastesti, Maria e Mariano, suggellata dall'arrivo di una splendida figlia, la piccola Emma.
Inizia così, dal finale gioioso e all'apparenza banale, se non fosse che scavando a fondo si scopre la lunga salita da cui è stato preceduto.
Sì, perché tante sono state le difficoltà che questa giovane coppia innamorata, oggi entrambi 39enni, ha dovuto affrontare a pochi giorni dal matrimonio.
Era infatti il 2013 quando Maria, neo sposa di 32 anni, ha scoperto di essere affetta da miocardite che le ha causato una cardiopatia dilatativa. E le viene presto detto che l'unica possibilità di sopravvivere è il trapianto, ma il peggioramento arriva ed è più veloce dell'attesa.
Maria così viene sottoposta all'impianto di un cuore meccanico fino all'arrivo di quello nuovo, che ci sarà nel 2017.
Oggi Maria è felice, abbraccia la sua bambina, che ha fortemente voluto per poter rendere grazie a quel dono che lei stessa ha ricevuto. Un messaggio di amore attraverso la vita, una testimonianza che grida a gran voce quanto sia importante la donazione.
"Se non l'avessi ricevuta oggi non sarei qui a raccontare la forza di questo gesto così generoso che ha fatto nascere due vite destinate nel tempo a generarne altre. Perdere una persona cara è un momento straziante, ma la mia esperienza dimostra anche l'importanza di continuare a scegliere la vita anche di fronte alla morte", così conclude questa giovane mamma vastese, forte e tanto coraggiosa.
La sua storia è stata raccolta anche in una video intervista realizzata dal Policlinico Sant'Orsola di Bologna, dove Maria è stata operata, per sensibilizzare al tema.