Viabilità disastrata nel Vastese, ennesimo problema di un territorio abbandonato

RISCHIO ISOLAMENTO dom 10 dicembre 2017

Vasto Ieri l'incontro dell'associazione Abruzzo Vivo per sensibilizzare l'opinione pubblica

Attualità di Sara Del Vecchio
2min
Incontro Abruzzo Vivo ©Vastoweb
Incontro Abruzzo Vivo ©Vastoweb

VASTO. Si è aperto con la visione di un video il primo incontro ufficiale organizzato dalla neo costituita associazione Abruzzo Vivo. (LEGGI ARTICOLO). Presso la sala convegni della Società Operaia di Mutuo Soccorso e alla presenza di un folto pubblico sono state mostrate delle immagini che hanno voluto portare a conoscenza lo stato attuale delle strade del vastese, da anni abbandonate all'incuria da parte di chi avrebbe dovuto investire e preoccuparsi di renderle fruibili nella più assoluta sicurezza. Strade interrotte, strade costellate di crateri, strade con lavori eternamente in corso, ma in realtà mai iniziati, strade franate, strade con dossi e crepe, strade prive di segnaletica e invase da vegetazione ribelle.

"Nel vastese 1814 km di strade provinciali, 600 km di strade nel vastese e 400 km di strade regionali da 20 anni senza manutenzione", si apre così il video girato da sansalvomare.it., che ha avuto lo scopo di informare su un tema dai più tristemente conosciuto.

Seduti al tavolo dei lavori Cinzia Gabriele, consigliere comunale di Scerni, Gabriele Marchese ex sindaco di San Salvo e Camillo D'Amico, consigliere comunale di Cupello. "Le condizioni delle strade del vastese contribuiscono a favorire lo spopolamento dei paesi di montagna - ha detto Marchese. Perché una famiglia dovrebbe rimanere a vivere nel suo paese se ogni volta che si mette alla guida rischia la vita? Una problematica che si aggiunge a quella dello stato della sanità e delle scuole dei paesi di montagna. Tra 15-20 anni l'alto vastese rimarrà completamente disabitato."

"Dove vadano a finire i soldi messi a disposizione per la viabilità vastese nessuno lo sa - ha detto Camillo D'Amico - questa associazione attraverso un intervento civile e costruttivo vuole sottolineare quali siano le priorità. E' stato proposto dal presidente della provincia nonchè sindaco di Lanciano Mario Pupillo e dal sindaco di Fossacesia Di Giuseppantonio di dare in gestione all'Anas la Lanciano- Fossacesia, che sembra un'autostrada rispetto alla mulattiera delle strade dell'alto vastese. Chi gestisce i conti deve spendere meglio, investire su quelle zone marginalizzate e dimenticate da tutti."

Ha preso la parola anche la parlamentare Maria Amato che ha sottolineato quanto pericoloso sia vivere in un luogo mal collegato alle strutture sanitarie: "Una rete stradale che sia percorribile velocemente in caso di emergenza è ancora più importante della struttura ospedaliera stessa. La strada da Fraine a Castiglione è disastrata, percorrendola sono stata male e ho pensato ai ragazzi e alle loro famiglie che ogni giorno devono attraversarla. Vengono lesi il diritto alla salute, al lavoro e alla scuola, quelli più importanti. Non basta l'elenco dei fondi stanziati che viene fatto ogni volta, bisogna pensare a ragionare in un'ottica più vasta, pensando a fare una selezione delle strade davvero messe peggio".

Diversi gli interventi del pubblico presente: fra gli altri hanno preso la parola il consigliere di opposizione Edmondo Laudazi, l'assessore comunale di Pollutri Alfonso Di Tullio e anche un giovane di San Buono, Davide Pica che ha sottolineato quanto sia difficoltoso arrivare a San Salvo dal suo paese con le strade piene di buche e con il costante pericolo dei cinghiali e quanto sia importante iniziare a prendersi cura della viabilità interna sopratutto in vista della stagione invernale che porta con sé il rischio di potenti nevicate.

Insomma, l'abbandono delle strade vastesi è l'ennesima questione che va ad aggiungersi ad una lunga serie di problematiche che rendono sempre più marginalizzato il nostro territorio, a partire dalla chiusura delle guardie mediche fino all'emergenza cinghiali.



Galleria fotografica

Vastoweb.com Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 01/2009 del 9/01/2009 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Federico Cosenza

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Vastoweb.com. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione