​Il vastese Alessandro Pracilio tra i 25 migliori laureati al seminario “Tosi” di Firenze

FIRENZE. Grande traguardo per Alessandro Pracilio, il giovane vastese selezionato tra i 25 migliori laureati al seminario “Silvano Tosi”, un corso di perfezionamento organizzato dal Centro per gli studi e le ricerche parlamentari, che l’Università di Firenze ha qualificato come “centro di eccellenza”. Un Seminario che persegue la formazione di neolaureati in discipline giuridiche e socio - politiche che desiderano prepararsi ai concorsi per funzionari delle Camere del Parlamento italiano, dei Consigli regionali e anche del Parlamento europeo. Un risultato brillante per il neolaureato, che dopo aver conseguito la maturità classica al liceo “L.V Pudente” di Vasto, ha deciso di proseguire i suoi studi iscrivendosi alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo, con una tesi di laurea in Diritto Costituzionale dal titolo “Il problema della legislazione in deroga alla Costituzione”.

“Durante il terzo anno di Università è nata la mia passione per le tematiche del diritto costituzionale e della legislazione – spiega Pracilio - grazie all’incontro con il professor Enzo Di Salvatore, docente di diritto costituzionale italiano e comparato. Di lì, sotto la sua guida, ho approfondito tutti i corsi e le materie iuspubblicistiche, partecipando anche in qualità di relatore ad importanti convegni universitari, soprattutto in materia di diritto dell’Unione europea. Prima della laurea, ho svolto un periodo di attività presso ‘L’Ufficio Affari legislativi’ del Ministero della Giustizia a Roma, dove ho potuto mettere in pratica gli studi che fino al quel momento erano stati teorici”.

Facendo riferimento al percorso di studi intrapreso, Pracilio afferma: “L’UniTe si è rilevata eccellente e non teme confronti soprattutto per la qualità della didattica e dei suoi docenti. Abbiamo personalità impegnate anche sul fronte professionale oltre che su quello accademico. Se c’è una cosa che devo riconoscere all’UniTe è proprio l’ottima preparazione e la solida base giuridica che riesce ad impartire – sottolinea il neolaureato – una formazione di base che si è resa fondamentale per superare la rigida selezione del seminario ‘Tosi’. Per ora, l’obiettivo primario è quello di studiare e continuare ad acquisire una formazione sempre più impegnativa per poi tentare nuovi concorsi pubblici per l’alto funzionariato nelle Istituzioni ed è questo lo scopo del ‘Tosi’: la formazione della nuova classe dirigente. Quando mi cimento nello studio delle problematiche legislative e amministrative, riecheggia in me un insegnamento costante dei miei genitori, (anche mio padre è un giurista), secondo cui ‘la grandezza di uno stato si misura dal livello di cultura e dal grado di giustizia che riesce a dare ai suoi cittadini’”.

“Ecco, l’obiettivo è quello di poter un giorno contribuire al miglioramento della situazione amministrativo-burocratica e legislativa del nostro Paese, per far tornare l’Italia allo splendore aureo di un tempo, sempre con la consapevolezza, che, come soleva ricordare Benedetto Croce, "nisi utile est quod facimus, stulta est gloria”.

Angela Menna