A Torrebruna dal prossimo anno niente più scuole elementari

TORREBRUNA. Circa 20 anni fa è toccato alle scuole medie, lo scorso anno all'asilo, quest'anno è la volta delle elementari. E' così a Torrebruna chiude definitivamente l'ultimo edificio scolastico, la ragione è che non ci sono più i numeri in quanto sono troppo pochi i piccoli alunni. Il 7 giugno è suonata l'ultima campanella ed ora i bambini di Torrebruna dal prossimo anno saranno costretti a viaggiare ed ad andare a scuola a Celenza sul Trigno.

A riguardo il sindaco Cristina Lella ha dichiarato: "Dispiace tantissimo, ma non si poteva fare diversamente. In paese ora gli alunni delle elementari sono solo 7. Una soluzione era quella di accorpare le classi, ma giustamente i genitori hanno optato diversamente per il bene dei loro figli".

Per quanto riguarda le scuole medie quest'anno da Torrebruna saranno 21 i bambini che dovranno viaggiare per frequentare le scuole a Celenza e per questa ragione si era chiesto di optare per un trasferimento temporaneo della sede nel paese montano come confermato dal sindaco: "Avevamo chiesto di spostare la sede delle medie di Celenza a Torrebruna attraverso una delega visto che sono ben 21 i nostri bambini e 15 i loro. Una richiesta temporanea, ma che non è stata recepita e siamo rammaricati per questo. Ora tra medie ed elementari sono 35 i bambini che dovranno andare a Celenza e si apre un bel problema visto che il nostro scuolabus ha solo 22 posti. Ci vorrebbe più collaborazione e solidarietà a volte tra comuni limitrofi".

Una mamma, in un post su Facebook, ha scritto: "Quest'anno chiude anche quest'edificio scolastico a Torrebruna, non posso nascondere il mio dispiacere. Mi auguro con tutto il cuore che i bambini di Torrebruna proseguino il loro cammino scolastico nella serenità e nella gioia. Un grazie di cuore ai nostri cari insegnanti che in questi anni ci hanno regalato tante emozioni, insieme abbiamo condiviso momenti di gioia, ma anche di sconforto. Avete aiutato i nostri figli a crescere nel rispetto degli altri e delle regole, ma soprattutto avete aiutato noi genitori a credere di più in loro. Grazie di cuore."