Sanità, Turdò: "E' vergognoso quanto appreso sulla gestione della Asl"
Cronaca
di
redazione
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SAN SALVO. "Dalla cronaca giudiziaria veniamo a sapere che nella ASL di Chieti c’è del marcio. Infatti un imprenditore con la collaborazione dei manager avrebbe intascato svariati milioni di euro illecitamente , per servizi ed attività mai rappresentate.Le accuse vanno dal riciclaggio all’abuso d’ufficio e dall’abuso al peculato. E’ chiaro che per noi che viviamo l’organizzazione sanitaria tutti i giorni sui presidi territoriali e comprensoriali è una ulteriore mortificazione. Dopo aver chiuso decine di ospedali o farli morire lentamente in una agonia snervante, si pensi a Gissi, Casoli ed altre strutture con la motivazione economica e finanziaria, veniamo a sapere che invece la cassa veniva depauperata senza che nessuno si accorgesse di nulla.Questa direzione sanitaria e politica, espressione della maggioranza di centrosinistra, si sta rivelando fallimentare, inefficace e inconcludente. E’ il caso che questa gente che non ha controllato venisse mandata via, un avvicendamento serio e profondo dell’attuale management si rende improrogabile per la faccia e la dignità di tanti abruzzesi che soffrono e si vedono tagliati i fondi riservati alla cura della salute. Constatiamo inoltre che questo governo regionale sempre solerte a decantare risultati inesistenti non ha nemmeno il coraggio di fare i provvedimenti minimi , cioè la cacciata dei corrotti e dei corruttori!!!". Così, Antonio Turdò, presidente del Comitato ProTrignina e del Movimento Italia Unita.