69enne morto a Monteodorisio: trovato legato, si ipotizza il soffocamento
Monteodorisio Il cadavere presenta segni di colluttazione e la morte risalirebbe allo scorso weekend
MONTEODORISIO. Appare sempre più certo che Antonio Lizzi, il 69enne di Monteodorisio, non sia morto per cause naturali e nemmeno per suicidio. Gli indizi raccolti dalle forze dell'ordine appaiono piuttosto evidenti. L'uomo pare sia stato ritrovato con mani e piedi legati con del nastro adesivo.
Inoltre affermano gli inquirenti "dalla temperatura corporea pare che la morte sia avvenuta tra venerdì o sabato scorso. Secondo gli accertamenti del medico legale, l'uomo sarebbe morto per soffocamento. Sul corpo dell'uomo sono stati rinvenuti anche segni di colluttazione."
Tra gli indizi spunta una busta della spesa lasciata dalla vittima nel furgoncino di sua proprietà. Mezzo quest'ultimo messo sotto sequestro come l'abitazione. Il corpo dell'uomo è stato trasferito a Chieti per l'autopsia, che si svolgerà nelle prossime ore.
La notizia (Leggi) stamane ha sconvolto l'intera comunità monteodorisiana.