Degrado degli autobus, ogni giorno un viaggio da incubo per studenti e pendolari
Vasto La protesta di alcuni giovani di Montenero che frequentano le scuole vastesi
MONTENERO DI BISACCIA. Proteste all’ordine del giorno sulla qualità dei trasporti pubblici extraurbani, ormai un copione da incubo. Altro che servizi minimi, si tratta di condizioni minimali. Numerosi i disagi che vivono i ragazzi che si recano ogni giorno a scuola a Vasto, da Montenero di Bisaccia e altri centri, come hanno testimoniato ragazzi e genitori.
Ecco la nota di protesta. «Siamo un gruppo di giovani studenti che per raggiungere l’Istituto Tecnico di Vasto ogni giorno percorrono il seguente tragitto: Andata: partenza 6.25, arrivo: previsto Vasto Terminal 7.55. Andata: cambio pullman Roccavivara-Campobasso per Trivento-Vasto a Trivento Ristorante “Lu Carratino”. Ritorno: cambio pullman Trivento-Campobasso per Termoli-Roccavivara bivio Mafalda. Noi studenti ogni giorno ci troviamo a viaggiare in condizioni di forte disagio a causa del servizio che non garantisce sicurezza e dignità.
Sedili fatiscenti, con parti metalliche scoperte, struttura sottostante al vetro danneggiata, finestrini che si aprono da soli, vetri che vibrano insistentemente e che lasciano entrare acqua durante i giorni di pioggia fino a bagnarci oltre all’inefficiente sistema di riscaldamento sono i nostri compagni di viaggio quotidiani. Molte volte ci è capitato di non arrivare in orario a destinazione, e quindi fare tardi a scuola, a causa dei frequenti guasti dei mezzi. Questo comporta la necessità di essere poi giustificati dai nostri genitori. Le condizioni igieniche sono pessime. Ci troviamo ogni giorno a contatto con ruggine proveniente dai sedili e rifiuti di ogni genere sparsi su tutto il pavimento dell’autobus a causa della totale assenza dei cestini dove poterli gettare. A volte è capitato anche che i sedili macchiassero gli indumenti».