Un 30enne evade dai domiciliari e brucia l'auto del vicino dopo un diverbio
Vasto Incendiata una Fiat 500, in precedenza aveva aggredito anche due signore
LANCIANO. E’ quanto accaduto la scorsa notte in una zona alla periferia di Lanciano. Ivan S., 30enne del posto, da qualche mese agli arresti domiciliari per alcuni reati contro il patrimonio, incurante delle prescrizioni impostegli dall’Autorità Giudiziaria, ha lasciato la propria dimora allontanandosi lungo la strada di residenza. Un abitante della zona, a conoscenza della sua situazione giudiziaria, lo nota e gli consiglia di rientrare a casa ma il giovane la prende male e, poco dopo, tornato indietro, mediante un liquido infiammabile, da fuoco alla sua auto, una Fiat 500 parcheggiata nei pressi, rimanendo anche leggermente ustionato alla mano sinistra.
Allertati i Carabinieri della Compagnia di Lanciano, diretti dal Capitano Vincenzo ORLANDO, già impegnati in uno specifico servizio di controllo del territorio per la prevenzione di reati predatori, gli stessi riuscivano ad individuare il piromane e, prima che facesse rientro a casa, a bloccarlo ed a trarlo in arresto in flagranza di reato.
Ora Ivan S., dovrà rispondere dei reati di evasione e danneggiamento seguito da incendio ed in attesa del rito direttissimo è stato ricondotto presso il proprio domicilio, come disposto dal magistrato inquirente. L’arrestato non è nuovo a questo tipo di comportamenti, infatti, già circa 15 giorni fa, senza alcun apparente motivo, aveva aggradito verbalmente e fisicamente due signore che stavano passando davanti casa sua procurandogli lievi lesioni. L’episodio era stato portato al vaglio della Procura di Lanciano e, sicuramente, graverà anche sull’esito dell’arresto odierno.