Omicidio d'Elisa: ascoltato il perito, si torna in aula il 6 luglio
Vasto Andreoni: "Fabio è provato per il processo e preoccupato per le condizioni di salute della madre"
L'AQUILA. Si tornerà in aula il 6 luglio alle 9.30 presso la Corte d'assise d'Appello de L'Aquila per l'ultimo atto prima della sentenza di secondo grado prevista per la serata stessa o al massimo per la mattina del giorno seguente.
Intanto oggi si è tenuta presso la Corte d’Assise d’Appello de L’Aquila l’udienza destinata alla relazione al Collegio da parte del nominato CTU delle indagini delegate relative all’omicidio del ventunenne Italo d’Elisa.
Dinanzi alla Corte sono comparsi lo stesso Consulente Tecnico d’Ufficio Prof. Dott. Renato Ariatti, il Pubblico Ministero e, per la parte civile, l’Avv. Prof. Gianrico Ranaldi ed il consulente tecnico di parte prof. Stefano Ferracuti, l’Avv. Pompeo del Re ed i consulenti tecnici di parte Prof. Domenico Berardi e dott.ssa Elia Del Borrello, mentre per la difesa dell'imputato Fabio Di Lello gli Avv.ti Giuliano Milia e Pierpaolo Andreoni, con il consulente di parte dott.ssa Amorosi.
Il CTU prof. Renato Ariatti ha illustrato alla Corte il contenuto della perizia tecnica e delle indagini svolte sulla capacità d'intendere e volere dell’imputato, spiegando e motivando la sua complessa e corposa relazione. Ora bisognerà attendere il 6 luglio per conoscere il verdetto del secondo grado di giudizio.
Intanto l'avvocato Andreoni a riguardo ha dichiarato: "Oggi è stato sentito il professor Ariatti, la sua è una perizia voluminosa e che dovrò leggere accuratamente. Fabio è molto provato dal processo ed è preoccupato per le condizioni di salute della madre".