Una strada intitolata al vastese Saraceni vittima delle Foibe
Cultura e Società
di
redazione
1min
VASTO. Approvato all’unanimità un ordine del giorno proposto dai gruppi consiliari di maggioranza e sottoscritto anche dai consiglieri della minoranza Alessandro D'Elisa, Edmondo Laudazi e Vincenzo Suriani, con cui si impegna l’Amministrazione ad intitolare una strada o piazza del Comune a Tommaso Saraceni, il concittadino vastese che nel maggio 1945 restò vittima delle operazioni di rappresaglia – che, in breve tempo si sarebbero tradotte di vera e propria pulizia etnica – operate dalla dittatura del generale Tito. Nel gennaio scorso, nel corso di una solenne cerimonia istituzionale tenutasi, nell’ambito dell’annuale celebrazione del “Giorno del Ricordo”, presso la Camera dei Deputati in Roma, alla presenza della Presidente, On. Laura Boldrini, il nostro concittadino Tommaso Saraceni è stato insignito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella della medaglia commemorativa in riconoscimento del sacrificio offerto alla patria quale vittima delle terribili vicende che riguardarono, all’indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale, tanti connazionali residenti nei territori di cui l’Italia restò priva a seguito della conclusione dell’evento bellico. “L’odio non ha colore” – aveva dichiarato il Sindaco durante le celebrazioni istituzionali dello scorso 14 febbraio – “una cosa è certa: noi non vogliamo dimenticare ciò che è stato.”