Mario Tinari ha adottato uno dei cuccioli di Rigopiano: mi aiuta a non pensare
VASTO. Mario Tinari, papà di
Jessica, la 24enne morta nella valanga che ha travolto l’hotel Rigopiano ha adottato uno dei tre cuccioli ritrovati nel locale caldaia del
resort di Farindola. Quando era a Penne Mario Tinari vide i tre cuccioli e decise di fare un regalo alla figlia al suo ritorno a casa.
“Jessica amava molto i cani –ha raccontato Mario Tinari- e ne voleva uno, ma ho sempre rimandato perché sapevo che toccava a me accudirlo. Ho mantenuto la promessa di adottare il cucciolo anche se Jessica non è sopravvissuta. Per la scelta del nome avevo pensato di unire le iniziali dei ragazzi, Jessica e Marco, ma non suonava bene. Golia è il nome suggerito proprio da mia figlia, che nel 2014 ha fatto un viaggio e sul profilo Facebook aveva postato una foto con un imponente pastore abruzzese e sotto la foto aveva scritto:
Golia, il guardiano di Campo Imperatore.
Quando sono stato dai Del Rosso, proprietari dei cani, mostrai la foto postata da Jessica e dissero che Golia, di proprietà di un pastore locale, era il padre di Nuvola, la madre del cucciolo adottato. Golia è un giocherellone cercheremo di educarlo nel migliore dei modi. La mattina alle 6:30 mi sveglia, si lamenta un po’ e vuole mangiare. Questo è un impegno che ho preso volentieri. Mi distraggo, mi aiuta a non pensare- ha detto Mario Tinari- mentre il cucciolo di tre mesi travolge in giardino tutto quello che trova e i passanti si fermano per guardarlo”.