Nuova legge regionale sulla gestione della fauna ittica, il ruolo dell'Izsam
Cultura e Società
di
redazione
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ABRUZZO. Nella nuova legge regionale sulla gestione della fauna ittica e sulla disciplina della pesca delle acque interne approvata ieri dal Consiglio Regionale, l’ IZSAM è stato individuato quale organismo tecnico-scientifico di supporto alla Regione per le attività previste in relazione alla gestione del patrimonio ittico e degli ecosistemi d’acqua dolce. L’IZSAM, oltre ad aver partecipato con i suoi esperti alla stesura della legge che, tra l’altro, prevede la formazione dei pescatori sportivi per una corretta gestione degli ecosistemi acquatici, svolgerà i seguenti programmi e attività, regolamentati da apposita convenzione con la Direzione regionale competente per materia:
- a) programmare e pianificare la tutela e la gestione della fauna acquatica secondo quanto previsto dalla legge;
- b) raccogliere i dati in collaborazione con le associazioni dei pescatori relativi alla pressione e allo sforzo di pesca nelle acque interne;
- c) predisporre i piani di intervento relativi alla rinaturalizzazione dei corsi d’acqua interni, per ripristinare gli ecosistemi naturali e contribuire a contrastare il dissesto idrogeologico
- d) monitorare lo stato di espansione delle specie ittiche invadenti e alloctone, ossia quelle pericolose per la fauna locale in quanto originarie di altri luoghi, con determinazione dei criteri generali per il loro contenimento;
- e) verificare l’efficacia delle azioni di prevenzione delle malattie infettive dei pesci, che possono anche essere trasmesse all’uomo (epizoozie);
- f) predisporre la stesura e l’aggiornamento della carta ittica regionale;
- g) proporre progetti per il recupero ed il mantenimento delle comunità acquatiche e in favore della pesca sportiva.
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