Immagini e letture per ricordare Elena Sangro, la musa di D'Annunzio
Vasto Gli organizzatori: "Un doveroso riconoscimento alla sua persona"
VASTO. E’ stata inaugurata nel pomeriggio di ieri la mostra celebrativa dedicata ad Elena Sangro, la storica musa del noto poeta abruzzese Gabriele D’Annunzio. Così, tra fotografie e proiezioni delle sue comparse nel cinema italiano, molte sono state le persone che hanno preso parte all’iniziativa.
“L’idea di allestire questa mostra è partita perché dopo 120 anni dalla nascita della Sangro, la città di Vasto non ha ancora tributato un riconoscimento ad una grande attrice del cinema muto – spiega Giuseppe Tagliente, organizzatore dell’associazione culturale “San Michele” – a prescindere dal fatto che fosse la musa di Gabriele D’Annunzio, la Sangro è stata una donna moderna, la prima regista donna italiana, una cantante lirica e una sceneggiatrice di grande spessore. E’ un motivo di orgoglio che credo debba figurare in una galleria di personaggi illustri nella quale non era mai entrata fino a questo momento. E’ un doveroso riconoscimento alla sua persona ed è uno degli esempi da additare ai giovani, specie alle vastesi, affinchè nella sua forte personalità possano trovare un punto di riferimento.”
Subito dopo l’esposizione delle immagini relative alla diva del cinema muto, si è tenuta la presentazione del libro “Elena Sangro e la sua relazione con Gabriele D’Annunzio”, scritto da Franco Di Tizio con le letture di alcuni passi dell’opera a cura dell’attrice Franca Minnucci.
Angela Menna