Conad Lanciano: dopo 4 anni di difficoltà dobbiamo ridurre gli esuberi
Lavoro ed Economia
di
redazione
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LANCIANO. Riceviamo e pubblichiamo. Come soci imprenditori e lavoratori della società ADRIATICA SRL che gestisce l’ipermercato Conad di Lanciano ci sentiamo il dovere di dare una corretta informazione sulla grave problematica occupazionale che viviamo da oltre 4 anni e fare chiarezza sulle questioni sindacali e sulle responsabilità delle parti negoziali. La crisi economica e dei consumi si abbatte sulle nostre realtà dall’inizio del 2012 con diminuzione degli incassi, al 2016, ben oltre il 20%. Da sempre, anche nel perdurare della grave crisi economica, questa società ha mantenuto inalterati i livelli occupazionali, rispettato puntualmente i contratti di lavoro, assicurato tutte le garanzie ai lavoratori, ivi compresa l’imperterrita puntualità del pagamento degli stipendi nonostante le gravi perdite di bilancio. Da quattro anni l’azienda fa ricorso all’ammortizzatore sociale della solidarietà sopportando il costo della rigidità operativa e delle inefficienze organizzative, continuando ugualmente a fare investimenti rilevanti per rimanere sul mercato e per conquistare un equilibrio economico minimo per assicurare continuità all’attività commerciale e garantire il posto di lavoro alla maggior parte dei lavoratori attualmente occupati.. Dopo quattro anni, in data 4 gennaio 2017, abbiamo comunicato alle Istituzioni e alle Organizzazioni Sindacali che non possiamo più sostenere il peso economico dei lavoratori in sovrannumero e che pertanto dovevamo procedere, con grande sofferenza, a ridurre l’esubero, diventato strutturale, di 24 lavoratori. Nel confronto sindacale i rappresentanti dei lavoratori ci hanno richiesto di rinunciare ai licenziamenti e ricorrere ancora una volta agli ammortizzatori sociali, diventati nel frattempo (Job Act) ancora più onerosi per la nostra società per via dell’aumento della contribuzione addizionale. Con grande difficoltà economica e organizzativa abbiamo deciso di accettare, per il bene dei nostri collaboratori, di continuare per altri 18 mesi ad applicare la solidarietà. Ma neanche questo è bastato alle Organizzazioni Sindacali che hanno preteso furiosamente di imporre condizioni e paletti alle turnazioni settimanali e giornaliere dei lavoratori a scapito del servizio e dell’efficienza di tutte le attività commerciali, a rischio di pregiudicare ulteriormente la crisi delle vendite aggravando anche la già precaria stabilità di tutti i lavoratori Abbiamo replicato più volte il nostro impegno, per il bene dei lavoratori, ad accogliere la richiesta dell’ulteriore periodo di solidarietà anche ribadendo l’impegno del pieno rispetto e della piena applicazione di tutto quanto stabilito dal Contratto di Lavoro Nazionale in materia di orario di lavoro. Tutto ciò non è bastato alle Organizzazioni Sindacali che hanno deciso di continuare nella loro determinata imposizione di “paletti” e a rifiutare la firma di un accordo a portata di mano, stesso accordo già firmato dalle parti sindacali negli ultimi due giorni su altri tre ipermercati Conad (Campobasso, San Severo e Manfredonia). A Lanciano le Organizzazioni Sindacali hanno deciso che la soluzione migliore è quella dei licenziamenti.