La maggioranza costretta a ritirare il proprio documento sulla sicurezza
Politica
di
redazione
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VASTO. "Ieri, durante il Consiglio Comunale, alla presenza del Prefetto di Chieti, la maggioranza Menna-Forte-Lapenna-Sputore ha dato ulteriore prova del suo stato confusionale. Dopo aver negato per settimane il problema sicurezza -scrivono in una nota i consiglieri Cappa, Del Prete, Prospero, Suriani, Carinci, Gallo, Laudazi, Giangiacomo e D'Elisa, ieri il Sindaco e il Presidente del Consiglio consegnano al Prefetto e alle autorità presenti un documento “va tutto bene madama la marchesa” che la maggioranza avrebbe votato inevitabilmente con le sue sole forze. Ma, alla ripresa del Consiglio, sorpresa delle sorprese, la maggioranza o presunta tale, non aveva più i numeri per votare il suo stesso documento. Per senso di responsabilità l’opposizione non ha fatto mancare il numero legale ed ha chiesto ed ottenuto la stesura di un documento unitario da inviare al Prefetto e alle autorità, in cui si impegnano il Sindaco e la Giunta a implementare la videosorveglianza, a sostenere le iniziative delle forze dell’ordine e della magistratura, a collaborare con i Sindaci del comprensorio per salvare il tribunale, a valutare la possibilità di introdurre il turno notturno della Polizia Municipale e, in generale, a non minimizzare il problema sicurezza e a prendere atto della situazione a Vasto. Restando unite le opposizioni hanno segnato un punto a favore della lotta all’insicurezza e all’illegalità, che colpevolmente e per troppo tempo qualcuno ha fatto finta di non vedere".