Sanità, Silvio Paolucci: "Non vi era mai stata una attenzione così per il vastese"
Vasto "Abbiamo ereditato un debito da 770 milioni di euro dai nostri predecessori"
VASTO. E' partito dal bilancio della sanità Silvio Paolucci nell'incontro odierno, organizzato dal Pd, ed in cui l'assessore ha cercato di metter a tacere le critiche mosse dalle altre forze politiche prima e durante questa campagna elettorale:
"Tre anni e mezzo fa quando siamo approdati in Regione, l'ultimo bilancio della sanità risaliva al 2011. C'era un disavanzo, ovvero un debito senza coperture, di 770 milioni di euro da far rientrare in 3 anni. Noi lo abbiamo fatto senza azzerare il sociale e il trasporto pubblico. I nostri interventi dal 2014 al 2018 per il vastese per l'ospedale di Vasto hanno permesso di garantire la Rete Emergenza - Urgenza portando le postazioni del 118 a Castiglione, a Torrebruna e San Salvo. Abbiamo permesso di curare gli ictus a Vasto con la Stroke Unit, che prima non c'era. Per l' Emodinamica stiamo lavorando per un accordo di confine con il Molise e che prevede, tra le altre cose, la realizzazione di una salva con angiografo. Inoltre sulla prevenzione è stato fatto tanto. Sui tumori l'indice di prevenzione da 0 a 9 era 0, ora abbiamo 9. Sulla rottura dei femori, sui parti cesari abbiamo delle eccellenze, senza tralasciare la doppia Tac.