Progetto Scerni: "Il presidente D'Alfonso prenda impegni seri e a lungo termine"
SCERNI. “Apprendiamo solo grazie ai social network della visita lampo del Presidente della Regione Luciano D’Alfonso alla comunità di Scerni. Conosciamo la buona fede del Presidente e siamo sicuri che non sia venuto nei panni di candidato al Senato della Repubblica e riteniamo che sarebbe stato doveroso ed opportuno accoglierlo nella Sala consiliare, luogo della vita democratica dell’intera comunità cittadina, oltre che dalla lista civica ‘Scerni Cambia’, anche dalle autorità militari e religiose, dalla Protezione civile, dalle tante associazioni operanti sul territorio e, forse, non sarebbe stato sbagliato chiamare anche i rappresentanti dell’opposizione”.
E’ quanto affermano con una nota i Consiglieri comunali di Progetto Scerni che aggiungono: “Accogliamo con favore, anche se solo dopo quattro anni, l’interessamento del Presidente per l’Istituto Tecnico Agrario di Scerni e ci aspettiamo le stesse azioni già intraprese i favore dell’Agrario di Alanno e dell’Istituto professionale ad indirizzo agrario di Villareia di Cepagatti visto che gli ultimi interventi risalgono alla precedente amministrazione regionale, come il lavoro fatto con il progetto APE.
Se solo per un attimo il Presidente D’Alfonso, nel corso della sua apparizione, abbia rivestito anche il ruolo di candidato del Partito Democratico al Senato sicuramente la lista civica ‘Scerni Cambia’ gli avrà chiesto di bloccare la recente ristrutturazione della Direzione Politiche Agricole della Regione Abruzzo che vede il Centro Agrometeorologico Regionale, adiacente all’Agrario, depauperato della figura del responsabile per trasferirlo a Cepagatti ridimensionandolo nelle competenze”. “Sicuramente il Presidente candidato non vorrà chiudere il centro meteorologico come è stato per il Cotir - concludono i Consiglieri comunali di Progetto Scerni – e avrà appuntato sulla sua agenda l’impegno di dare risposte credibili sia ai lavoratori scernesi che vi lavorano sia ai disoccupati del Cotir”.
I Consiglieri comunali Giuseppe Pomponio, Daniele Carlucci, Flavio Carlucci ed Eduardo D'Ercole