Accorpamento Tribunali Vasto e Lanciano, Lega: "La Procura deve restare a Vasto"

IL PIANO DI SALVATAGGIO gio 17 maggio 2018

Vasto D'Alessandro: "Il nostro è un territorio di confine esposto ad estrema pericolosità"

Politica di La Redazione
2min
D'Alessandro e Prospero ©Vastoweb
D'Alessandro e Prospero ©Vastoweb

VASTO. E' approdata oggi in in Consiglio comunale la proposta presentata dalla maggioranza per il salvataggio del Tribunale di Vasto che prevede l'accorpamento con il presidio di Lanciano mantenendo le due sedi attuali ma con una divisione delle competenze. Una soluzione con la quale potrebbe essere evitata la chiusura di entrambi i Tribunali altrimenti prevista nel 2020. Francesco Menna ha esposto in mattinata il contenuto della delibera durante l'assise civica, sottolineando come si tratti di uno strumento preliminare e che sarà comunque il ministero a decidere sulle eventuali ripartizioni in caso la procedura vada a buon fine.

A tal proposito la Lega ha dichiarato di opporsi a questa soluzione a meno che non venga rispettata una condizione in particolare:

"Abbiamo presentato una risoluzione - ha dichiarato a Vastoweb Davide D'Alessandro - io come primo firmatario insieme ai colleghi Prospero e Cappa perchè questa proposta di delibera firmata dai sindaci Pupillo e Menna non solo non ci soddisfa ma la riteniamo minimalista perché non precisa alcunché. Noi riteniamo che Vasto debba assolutamente conservare il suo Tribunale e qualora qualcuno dall'alto imponga un Tribunale unico intanto lo dobbiamo chiamare Vasto-Lanciano perché Vasto ha più abitanti e il territorio su cui insiste definito di confine è esposto ad estrema pericolosità, poi in secundis se dovessero imporci quello unico vogliamo che sia scritto che Vasto abbia necessariamente la sede della Procura. Su questo non si può discuter né mediare perché abbiamo ascoltato le parole del Procuratore Di Florio, le parole allarmate e allarmanti del vicepresidente del CSM Giovanni Legnini che hanno ribadito l'estrema pericolosità di questo territorio.

Non so se nascerà il Governo M5S-Lega, ma nel contratto c'è un paragrafo preciso dedicato alla giustizia dove si evince che tutto ciò che è stato deciso sulla geografia di questi tribunali deve essere ripensato e riscritto perché soprattutto in quei territori di confine i presidi devono restare a disposizione nelle strette vicinanze dei cittadini e credo che questo sia il caso di Vasto."

Francesco Prospero, sempre sullo stesso argomento, ha dichiarato:

"Già dall'anno scorso insieme alla consigliera di minoranza di Lanciano Tonia Paolucci abbiamo sollecitato più volte i sindaci di Vasto e Lanciano a elaborare una proposta unica condivisa per salvaguardare almeno un presidio di legalità sul territorio. Tardivamente si sono attivati i due sindaci e hanno elaborato questa proposta che non è un vero e proprio accorpamento ma una sorta di tribunale diffuso. La proposta è condivisibile a condizione che, come proposto dall'intergruppo della Lega, Vasto conservi la sede della Procura per una serie di criticità e peculiarità legate alla nostra città. Vasto è un territorio di confine, il primo fronte per le infiltrazioni della criminalità organizzata che provengono da sud e, pertanto, l'ubicazione della Procura a Vasto tutelerebbe le esigenze di sicurezza di Lanciano e di tutto l'Abruzzo."


Vastoweb.com Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 01/2009 del 9/01/2009 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Federico Cosenza

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Vastoweb.com. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione