Nuove sedi per Carabinieri, Gdf e Agenzia delle entrate? Il 28 la firma del Protocollo d'intesa

VASTO. Il prossimo 28 giugno il sindaco di Vasto Francesco Menna firmerà il Protocollo d’intesa con l’Agenzia del Demanio allo scopo di dare avvio ad un iter con il quale tre immobili di proprietà del Comune diverranno dello Stato che in cambio potrebbe cedere l'ex caserma della Polizia Stradale o altre sedi di sua proprietà.

Si tratta delle caserme dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e della sede dell'Agenzia delle entrate che verrebbero dislocate la prima in via Paul Harris, precisamente utilizzando il terreno comunale accanto alla piscina; la seconda nel quartiere San Paolo, servendosi del terreno accanto al centro servizi sociali e l'Agenzia delle entrate presso l'ex scuola di Via Naumachia.

"In cambio di questi tre beni di proprietà del Comune l'Agenzia del Demanio valuterà di concederci la sede che ospitava la Polizia Stradale o altre sedi di loro proprietà, in un processo che si chiama "di permuta compensativa" cioè si fa uno scambio fra enti statali e si compensa secondo legge il valore di questi beni" - spiega a Vastoweb il sindaco Menna.

Ieri, durante un estenuante Consiglio Comunale, i presenti, con 14 voti favorevoli hanno autorizzato il sindaco alla firma. Fra i "sì" anche quelli di D'Alessandro e Suriani che hanno tuttavia denunciato la mancanza di condivisione e l'impossibilità di scegliere siti migliori per il dislocamento delle strutture. Il consigliere Laudazi ha votato contro mentre il Movimento 5 Stelle e il consigliere Prospero si sono astenuti.

"Se il finanziamento andrà in porto - continua il primo cittadino - e questo lo sapremo fra ottobre o novembre, torneremo in Consiglio comunale per le varianti di piano per pubblica utilità e costruire questi tre siti che verranno realizzati secondo le nuove norme di legge sulla sicurezza nel rispetto della vulnerabilità sismica, delle norme anti incendio e di tutto ciò che è prescritto. Questa operazione comporterà un risparmio per lo Stato di circa 400 mila euro di affitti, un risparmio sulla manutenzione straordinaria e ordinaria che per i cittadini corrisponde a circa 4-5 mila euro annuali e per il Comune significherà anche dislocare i nostri servizi assecondando le esigenze di sicurezza e che ci sono in città."

Spostare la caserma della Guardia di Finanza nel movimentato e a volte poco sicuro quartiere San Paolo non può che essere un punto a favore per la tranquillità dei cittadini, lascia intendere il sindaco. I tre edifici verrebbero dunque realizzati a partire da zero e lo stabile di via Naumachia verrebbe demolito e poi ricostruito per la nuova destinazione d'uso.

"Il 28 giugno firmerò il protocollo che darà luogo a questo iter e mi auguro che, come è successo a Chieti dove pure si è fatto un protocollo di questo tipo, entro qualche mese si abbiano buone notizie" - conclude Menna.