​Italia, paese dinastico e patrimoniale

l'analisi dom 15 luglio 2018
Whatsapp di William Ottaviano
1min
Disoccupazione ©occhiodisalerno.it
Disoccupazione ©occhiodisalerno.it

VASTO. Cosa significa quando un paese ha l’ascensore sociale bloccato?

Che ad esempio tre dei primi cinque contribuenti di Firenze nel 2011 appartengono a famiglie che seicento anni fa facevano parte del 7% più ricco per il patrimonio. E al contrario le famiglie dei cinque contribuenti più poveri del 2011 facevano già parte della metà meno abbiente della popolazione di Firenze nel 1427.

In Italia la dote familiare, in termini di beni economici ma anche di titoli di studio e attività dei genitori, è ancora nettamente determinante per avere successo nello studio e nel lavoro: solo il 18,5% di chi parte dal basso si laurea e il 14,8% ha un lavoro qualificato.

Siamo socialmente cinque volte più rigidi che in Danimarca, quasi il doppio più dell’Australia.

Non è tanto strano che il tasso di occupazione dei laureati sia più elevato di quello di persone con titolo di studio minori o che i figli dei laureati tendano a laurearsi più spesso degli altri. Sono realtà diffuse anche in altri paesi. La vera differenza è quanto facilmente trovano lavoro e quanto guadagnano i laureati-figli-di-laureati, a confronto di quelli che arrivano a un diploma universitario per primi nella storia della loro famiglia. A parità di titolo di studio tra questi due gruppi c’è un abisso. Per la precisione i laureati-figli-di-non-laureati hanno un tasso di occupazione inferiore del 12% rispetto ai laureati-figli-di laureati.

Questo succede perché in questo paese non c’è crescita ed il numero di posti nelle prime file non aumenta, ma resta sempre uguale o diminuisce.

E se non siamo in grado di aggiungere sedie lì davanti è chiaro che chi sta lì fa di tutto per rimanerci e per organizzare una successione dinastica al proprio scranno.

Bisogna invertire questo processo di calcificazione della società che sta creando disuguaglianze sempre più profonde. Una sfida che non può più attendere.

Vastoweb.com Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 01/2009 del 9/01/2009 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Federico Cosenza

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Vastoweb.com. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione