Tra gli atleti più amati c’è Andrea Iannone: “Non smetterei mai di andare in moto”
Vasto "Da passione a professione", la storia del pilota pubblicata sulla rivista "M, stili di vita"
VASTO. “Andrea Iannone è decisamente un personaggio. Il suo soprannome, “The Maniac”, la dice lunga sul suo carattere fuori dagli schemi”. Così inizia un articolo dedicato al noto pilota vastese di MotoGP pubblicato sulla rivista "M, stili di vita", in edicola con "Il Corriere dello Sport".
Definito dalla rivista come "uno degli atleti più amati", insieme all'attaccante Moise Kean e alla sciatrice Sofia Goggia, ogni giorno il pilota si allena in palestra, confessando che “non ama molto pubblicizzare quello che fa, perché è geloso della condivisione della sua preparazione a casa.”
Iannone ripercorre il suo percorso professionale facendo un salto nel passato, quando la passione per i motori gli veniva tramandata dal padre. “Da piccolo venivo portato sulle piste di minimoto, assieme a mio fratello Angelo, così ho cominciato a fare le gare, ma solo per divertimento – si legge nell’intervista - ancora oggi non capisco come questa passione si sia trasformata in una professione. Credo sia importante riuscire a godersela un po' come facevamo all’inizio, a prenderla sul serio ma non troppo, riuscire a viverla con leggerezza, altrimenti è dura. Per come la prendo io non smetterei mai di andare in moto.”