San Salvo arancione, Magnacca: "State ancora molto attenti, a cominciare dai ragazzi"

SAN SALVO. "Da oggi la nostra città è tornata in zona arancione, siamo stati quindi stralciati dall'area rossa della provincia di Chieti e questa è sicuramente una notizia molto positiva perché alcune attività possono finalmente riaprire".

Così il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca inizia un video messaggio rivolto ai cittadini.

E ricorda: "Tuttavia non possiamo sentirci più al sicuro della settimana scorsa, anzi, siamo particolarmente monitorati dalla Regione e dalla Asl proprio perché una flessione in aumento dei contagi potrebbe far riscattare la zona rossa. È necessario che continuiamo ad avere un atteggiamento di grande disciplina non solo perché l'aumento del contagio potrebbe portarci alle restrizioni della zona rossa ma perché come ha evidenziato lo stesso governatore le varianti colpiscono maggiormente i nostri giovani. Gli ospedali sono pieni così come le terapie intensive, quindi, prescindendo anche dal numero dei contagiati, dobbiamo immaginare che se contegiamo un nostro familiare, una persona anziana o peggio un giovane, questi rischiano di non trovare posto in questo momento. Vi prego, stiamo tutti molto attenti a cominciare dai ragazzi. Oggi per tanti di loro comincia la didattica a distanza un'esperienza che può essere affrontata sicuramente con spirito di resilienza, ma che toglie la possibilità della socialità e della formazione in classe. È una misura a quanto pare necessaria ma la didattica a distanza non autorizza i più grandi ad uscire ed incontrarsi nei parchi o nelle strade cittadine come se niente fosse. Chiedo ai genitori il massimo controllo su questi ragazzi proprio alla luce del fatto che i contagi si ravvedono soprattutto sui più giovani.

So che i ragazzi sono bravissimi nel comprendere la gravità del momento. Vi chiedo uno sforzo perché possiamo stringere i denti un altro poco e sicuramente con la bella stagione torneremo a poter vivere liberamente le nostre giornate, però adesso stiamo attenti.

Nessuno di noi può permettersi il lusso di pensare di mettere a rischio la vita quindi massima cautela. Cominciamo a immaginare la bella stagione, ma con grande senso di responsabilità e disciplina".