A Vasto ricordato il Carabiniere Angelo Cianciosi, ucciso il 26 settembre del 1943
Vasto Deposto un mazzo di fiori presso la stele di Piazza Rossetti
VASTO. A Vasto ricordato il Carabiniere di Furci Angelo Cianciosi, ucciso il 26 settembre del 1943. Questa mattina una breve e intesa cerimonia nei pressi di piazza Rossetti, dove vi è una stele in ricordo dei caduti durante il secondo conflitto mondiale.
Erano presenti il Sindaco Francesco Menna, il neo comandante della Compagnia Carabinieri di Vasto il capitano Domenico Signa, il figlio e il nipote di Angelo Cianciosi, ovvero Giuseppe Cianciosi e Claudio Cianciosi.
Il 26 settembre del 1943 a Sella Ciarelli di Rocca Santa Maria (Teramo) venivano fucilati dai tedeschi il brigadiere Leonida Barducci di Ancona comandante della stazione dei carabinieri Reali di Pascellata- Valle Castellana, i carabinieri Angelo Cianciosi di Furci (Chieti), Settimio Annecchini di Fossacesia (Chieti) un soldato neozelandese e un sergente maggiore degli alpini Donato Renzi.
Le SS tedesche nel vano tentativo di estorcere informazioni relative ai partigiani di bosco Maltese ai cinque, che anteposero l'onore alla sopravvivenza e al tornaconto personale, effettuarono lo sterminio come politica del terrore per dissuadere i cittadini ad aiutare i partigiani.