VASTO. Non si fermano le progettualità sui futuri lavori di consolidamento del territorio vastese, fragile soggetto a frane e smottamenti. A dare contezza dell’emergenze è il cedimento che ha interessato una palma ornamentale di Piazza Marconi il 24 gennaio scorso, sulle cui cause si sta ancora indagando, ovvero se siano di natura strutturale o si sia trattato di una importante infiltrazione delle acque (Leggi). “La Sasi – ha detto il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Felicia Fioravante – ha provveduto a sistemare le tubature, ma continuiamo a tenere sotto controllo la situazione per comprendere da cosa è stato dovuto lo scivolamento del terreno che è sotto la lente di ingrandimento dei tecnici del Comune. È in corso una progettazione per ulteriori interventi di consolidamento che interesseranno l’intera via Tre Segni, in continuità con quanto è già stato fatto sulla Loggia Amblingh e, in particolare, sulla scarpata della balconata sottostante che corre dall’Edicola della Madonna della Catena fino a metà della gradinata” (Leggi).
In generale, la sicurezza del sottosuolo deve essere messa al riparo da questi fenomeni che interessano diverse aree della città e i finanziamenti in arrivo dal Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, recepiti a seguito della partecipazione a tutti i bandi disponibili sulla materia del contenimento dei dissesti, saranno impiegati in vari punti.
“Abbiamo ottenuto oltre 4 milioni di euro che andranno ripartiti sulle zone ritenute più a rischio dagli studi geologici, geotecnici e idrogeologici che vengono svolti periodicamente al fine di monitorare le condizioni dei punti attenzionati”. Ad averlo annunciato già nei mesi scorsi è l’assessore Fioravante e mentre procedono gli iter per l’assegnazione dei lavori, tra questi, sono già stati consegnati all’Impresa Francesco Ruggieri quelli di mitigazione del rischio idrogeologico in via San Biagio, su progetto definitivo-esecutivo approvato dalla Giunta comunale con delibera n.179 del 30/06/2022 (Leggi). “I residenti di questo versante vivranno alcuni disagi durante l’esecuzione dell’opera finalizzata alla fruizione di una strada priva di pericoli, ma è un piccolo sacrificio necessario per prevenire altri eventi più gravi”.
I fondi destinati andranno ripartiti come segue: 1 milione e 950mila euro a via Porta Palazzo, 1 milione e 800mila euro a via Santa Lucia, 300mila a via Cono a Mare e 350mila euro a via Vilignina. Intanto sotto osservazione è anche la collina di Montevecchio, interessata ai fenomeni del dissesto.