Primi migranti al convento di San Buono, il sindaco: "Luogo non idoneo all'accoglienza"
Alto Vastese Si tratta di una decina di profughi per il momento
SAN BUONO. Ieri in serata la comunicazione ufficiale, oggi l'arrivo dei primi migranti presso il convento di Sant' Antonio situato a pochi Km. di distanza dal Comune di San Buono. Per il momento si tratta di una decima di persone ed il numero potrebbe aumentare visto che sui vari documenti non è riportato quanti stranieri saranno ospitati. Le istituzioni locali erano a conoscenza già da qualche mese dell'arrivo dei profughi, ma auspicavano la necessità di trovare un'altra location rispetto a quella scelta. Questo perché il convento è sottoposto a vincolo monumentale dalla Sopraintendenza.
Nicola Filipone, primo cittadino di San Buono, ha dichiarato: "Non sono contro l'accoglienza, ma andava fatta in un'altra struttura. Il convento di Sant'Antonio non è luogo idoneo all'accoglienza".
Dal canto suo la cooperativa che gestisce il nuovo Cas (Centro Accoglienza Straordinario), ovvero Matrix, ha fornito tutta la documentazione necessaria per aprire il centro ed è in perfetta regola. C'è da precisare inoltre che la struttura è di proprietà dei monaci Francescani e sono loro che hanno stipulato un contratto di comodato d'uso con la cooperativa. Il sindaco, a questo punto, non ha potuto far altro che far buon viso a cattiva sorte e scrivere a tutti gli enti preposti per metterli a conoscenza di quanto avvenuto. La notizia in paese si è già diffusa velocemente e vi sono già i primi pareri contrastanti.