Cotir, un ex dipendente: "Dopo i furti di luglio la struttura è all'abbandono"

VASTO. Come era logico aspettarsi dopo la chiusura del Cotir la struttura è nel totale abbandono. Lo scorso luglio sono stati registrati i primi furti, quando furono portati via materiali edili di valore ed anche di un certo peso (Leggi). Segno quest'ultimo che i ladri hanno potuto agire con grande calma ed anche a più riprese. La situazione ad oggi non è cambiata, anzi c'è il serio rischio di altri furti ed anche che si allaghi in caso di piogge abbondanti.

Questo il commento rammaricato di ex dipendente: "All’indomani del furto avvenuto a carico del COTIR nel mese luglio u.s. l’assessore all’agricoltura Dino Pepe si era recato presso il Centro per verificare di persona le condizioni della struttura.

La situazione del COTIR era ed è tuttora piuttosto desolante. La struttura è completamente abbandonata, infatti a partire dal 27 dicembre 2017, in cui è stato sospeso tutto il personale, non è stato previsto un minimo di sorveglianza (vigilanza, impianto d’allarme funzionante) e di manutenzione della stessa.

Tutto questo ha portato, come era purtroppo prevedibile, all’allagamento dei seminterrati con danni alla struttura e agli arredi e successivamente ad atti di vandalismo negli uffici e ad un saccheggio vero e proprio non solo in termini di beni sottratti (macchine e attrezzature agricole e di laboratorio ed altro), ma anche per danni arrecati agli impianti (grondaie e canali di rame, radiatori e centraline termiche, rubinetterie dei bagni).

A fronte di questa situazione l’assessore si era preso l’impegno di far pulire le aree verdi di pertinenza del COTIR e sistemare le grondaie e i canali di scolo delle acque piovane. In realtà, a distanza di due mesi dal furto, non è stato fatto nulla e quindi il permanere di questa situazione determinerà (visto l’arrivo della stagione autunnale) l’ulteriore degrado della struttura per infiltrazione di acqua ed il rischio del ripetersi di furti e atti di vandalismo."