Da Punta Aderci al Bosco di Don Venanzio a piedi e in bici: al via i lavori sul sentiero
Vasto Cianci: "Aggiungiamo al percorso esistente altri dieci chilometri da percorrere tra le bellezze naturalistiche del nostro territorio"
VASTO. Sono partiti i lavori relativi al progetto “Turismo Responsabile per la valorizzazione della Riserva di Punta Aderci” finanziato con fondi POR-FERS Abruzzo 2014-2020. Gli interventi previsti ambiscono alla diffusione di una cultura ambientale di una maggiore educazione civica del territorio e dei suoi valori attraverso l’offerta di un nuovo percorso che collega la Riserva di Punta Aderci con la vicina Riserva Bosco di Don Venanzio, tramite il naturale corridoio ecologico fluviale. Si tratta di un sentiero di circa dieci chilometri, accessibile sia a piedi che in mountain bike, sottoposto a riqualificazione ambientale.
I lavori prevedono la sistemazione della strada di accesso alla spiaggia di Mottagrossa e delle cunette per il deflusso e la regimentazione delle acque, in modo da favorire anche in questo caso l’accesso alle biciclette e alle mountain bike. Contestualmente ai lavori è prevista la rimozione delle piccole discariche abusive per garantire il decoro dell’area naturale ed il posizionamento di otto telecamere nell’area del punto informazioni della spiaggia di Punta Penna, nella zona delle scalette di accesso alla spiaggia e nel parcheggio all’ingresso di Punta Aderci.
“Stiamo rendendo maggiormente fruibile la Riserva - ha dichiarato l’assessore con delega all’Ambiente, alle Aree Protette e Mobilità Sostenibile, Paola Cianci – portando le persone a viverla nella sua interezza, favorendo la diffusione di una cultura ambientale e di una maggiore educazione civica. Aggiungiamo al sentiero già esistente di circa sei chilometri, che dalla spiaggia di Punta Penna arriva al fiume Sinello, altri dieci chilo4metri da percorrere tra le bellezze naturalistiche del nostro territorio, rendendo gli itinerari ancora più appetibili per i bikers e gli appassionati di trekking. E’ sostanzialmente una diramazione della Via Verde Costa dei Trabocchi. Con la videosorveglianza cerchiamo di monitorare al meglio una zona oggetto di atti vandalici avvenuti nel corso della stagione estiva. Facciamo sicuramente un importante passo in avanti nell’ambito del turismo attivo e sostenibile promosso dalla Regione Abruzzo, in cui la nostra città svolge un ruolo strategico”.