La Pro Loco di Cupello festeggia 40 anni di servizio "per il bene del paese"

festa lun 24 settembre 2018

Cupello Giuliana Chioli: "Puntiamo ancora oggi a preservare le tradizioni e ad arricchire il nostro patrimonio culturale"

Attualità di Sara Del Vecchio
3min
I 40 anni della Pro Loco Cupello ©Vastoweb
I 40 anni della Pro Loco Cupello ©Vastoweb

CUPELLO. Nella giornata di ieri il paese di Cupello ha festeggiato i 40 anni dalla nascita della Pro Loco, un'associazione che sin dalla sua fondazione ha svolto un ruolo fondamentale per lo sviluppo della comunità cupellese e per il consolidamento della sua identità. Un appuntamento al quale hanno preso parte il primo cittadino Emanuele Marcovecchio, Giuseppe D'Attilio presidente della Pro Loco di Pollutri e delegato del presidente dell'Unpli Chieti Sergio Carafa, i presidenti delle Pro Loco di Scerni, di Vasto e di Monteodorisio e don Nicola Florio, parroco di Cupello.

A tenere le redini della cerimonia è stata Giuliana Chioli, presidente della Pro Loco Cupello che in primis ha ripercorso la storia di questa associazione sin dalla sua fondazione, il 29 dicembre 1977. "A Cupello, se si escludeva l’oratorio parrocchiale, non esisteva alcuna attività associativa e fu per tale motivo che Don Camillo, parroco dal 1968, decise di coinvolgere gli abitanti dando vita, sotto la presidenza di Augusto Di Stefano e l’Amministrazione Comunale del sindaco Nicolangelo Di Fabio, ad un organismo che venisse gestito da laici."

Obiettivo di 40 anni fa, tuttora perseguito, è quello di puntare ad una continua riscoperta del paese, delle sue tradizioni, del suo territorio, valorizzandone gli aspetti identitari e culturali, allo scopo di accrescerne sempre più quel patrimonio immateriale così importante. E' stato poi ribadito dalla presidente come sia necessario essere anche parte di una rete, che è l'Unpli, sia a livello provinciale, che regionale e nazionale e sono state ripercorse alcune delle iniziative svolte in un questa realtà più ampia anche oltre i confini del paese.

"Personalmente - ha detto emozionata Giuliana Chioli - ho compreso ed apprezzato il valore delle mie origini, delle mie tradizioni e del mio paese solo dopo essermi allontanata per anni da esso per motivi di studio, prima, e di lavoro, poi. Dall’esperienza “oltre le mura” e dal confronto con persone provenienti da luoghi e realtà diverse ho imparato ad amare Cupello e tutto ciò che di bello e di buono esso possiede e, nel contempo, ad esserne fiera ed orgogliosa. Ho imparato a riscoprire e a guardare con occhi nuovi tutto ciò che prima, del mio paese, era scontato e che, per anni, avevo letteralmente ignorato."

Nel corso della mattinata è stato sottolineato anche come la valorizzazione, lo sviluppo del territorio, il potenziamento del turismo locale e della cultura dell’accoglienza possano costituire una speranza ed un’opportunità in termini di occupazione e di prospettive per un futuro qualitativamente migliore. "E, quali 'sentinelle del territorio' le Pro-Loco, con modestia, tanti sacrifici ma forte convinzione, lavorano e puntano a tutto questo, facendo proprio l’obiettivo di vivere insieme il tempo libero aprendo un reale e concreto dialogo col territorio."

Tanti sono i frutti positivi maturati e raccolti in questi 4 decenni dalla Pro-Loco di Cupello, grazie non solo ai volontari ma anche a chi li ha appoggiati, ovvero le amministrazioni e i sindaci che si sono succeduti e grazie ai soggetti economici del paese. Altrettanto importante e proficua è stata l’unione d’intenti che ha visto l'associazione collaborare con diversi Enti come la Provincia di Chieti, la Camera di Commercio, la Comunità Montana Medio-Vastese ed il Patto Territoriale Trigno-Sinello, con i quali sono stati condivisi progetti e idee.

Un momento particolarmente toccante è stato il ricordo di "Zia Emilia", una splendida signora scomparsa due mesi fa che tanto ha fatto per la Pro Loco, in primis mettendo a disposizione dei volontari la sua casa. Un gesto che i famigliari continueranno a seguire, mantenendo fede al suo impegno. Ai figli della signora Emilia è stata donata una tela con il suo volto stilizzato, un omaggio che da qui in poi accompagnerà come un marchio la Pro Loco di Cupello. "Un simbolo che resterà patrimonio della nostra storia e nasce con la sua nascita in cielo" - ha detto Giuliana Chioli.

A conclusione della mattinata sono state premiate anche le collaboratrici storiche, che negli anni instancabilmente hanno messo a disposizione le proprie conoscenze e la propria manualità, preziose per la riuscita di moltissimi eventi. Fra i ringraziamenti finali della presidente della Pro Loco, quelli all'attuale direttivo composto dalla Vice-Presidente Gianna Colamarino, Anna Maria Castaldi, Antonella De Filippis, Adelina Carlucci, Giulio Pasquale, Rita Colameo, Francesca Ciffolilli e Nicoletta Trivilini.

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