Insetti e grilli nel menu delle feste?

nuovi alimenti lun 03 dicembre 2018

Vasto 4 italiani su 10 sarebbero disposti a mangiare il «cibo del futuro»

Attualità di La Redazione
2min
Insetti e grilli nel menu delle feste? ©Web
Insetti e grilli nel menu delle feste? ©Web

ROMA. Cibo buono e di qualità. È questo binomio che da sempre rappresenta l’Italia a tavola, con la sua inconfondibile cucina ricca di varietà e tradizioni gastronomiche regionali che hanno saputo, e sanno tuttora, conquistare i palati più esigenti dovunque nel mondo.

E se pasta e pizza non potranno essere mai davvero sostituiti nella nostra alimentazione, gli italiani cominciano tuttavia a confrontarsi anche con il novel food, che porta sulle nostre tavole nuovi alimenti, tra cui insetti e aracnidi come cavallette, grilli, coleotteri, bruchi e scorpioni.

Gli insetti, ad esempio, sono alimenti ecosostenibili e ricchi di proteine e sono sempre più considerati come il vero cibo del futuro. Ma se al posto del tradizionale cappone natalizio, e dell’immancabile duo lenticchie-cotechino della notte di San Silvestro, gli italiani trovassero un menu a base di insetti? Rentokil Initial, azienda leader mondiale in disinfestazione e derattizzazione e in servizi per l’igiene, ha commissionato una ricerca[i] a Doxa proprio per indagare il sentimento degli italiani rispetto all’entomofagia.

Dall’indagine è emerso che oltre il 40% degli italiani ritiene che gli insetti possano essere uno dei cibi del futuro e sono in particolare i giovani tra i 18 e i 34 anni a dimostrare maggiore apertura (49%) contro il 63% degli over 55 che pensa che gli insetti non saranno mai accettati come alimenti in Italia.

Questa disponibilità degli italiani ad accogliere il novel food non è solo teoria, ma si conferma anche nell’assaggio. Difatti, 4 italiani su 10 mostrano un’apertura: trovando cibi a base di insetti nel menu del ristorante, il 19% li assaggerebbe incuriosito dal gusto, mentre il 21% sarebbe stupito e indeciso se assaggiarli.

Secondo uno studio condotto dalla Fao nel 2013, oltre ad essere ecosostenibile grazie alla facile reperibilità della materia prima, un’alimentazione a base di insetti è anche nutriente e ricca di proteine, grassi buoni, calcio, ferro e zinco e in generale più salubre rispetto a quella ‘tradizionale’.

L’Osservatorio Rentokil ha indagato anche su questo aspetto e ha chiesto agli italiani cosa pensano degli effetti per la salute derivanti da questa particolare alimentazione, indipendentemente dal fatto che desiderino o meno assaggiare gli insetti. A sorpresa, 7 italiani su 10 pensano che cibi a base di insetti possano avere effetti benefici e fornire nutrienti utili al nostro organismo.

Nonostante la riconosciuta ecosostenibilità di cibi a base di insetti, secondo il 73% degli italiani la produzione degli stessi richiederebbe maggiori attenzioni in termini di sicurezza alimentare e pratiche igieniche, e il 55% è molto preoccupato dal punto di vista sanitario per le pratiche che possano essere utilizzate o meno nella lavorazione degli insetti ad uso alimentare.

In attesa di vedere se davvero scatterà questa rivoluzione nel piatto, il Parlamento Europeo ha introdotto - già dallo scorso 1° gennaio 2018 - nuove regole per la vendita di nuovi prodotti alimentare, quindi anche degli insetti. Inoltre, la normativa europea si sta evolvendo per restare al passo con i tempi e saper rispondere anche ai dubbi posti dai nuovi trend alimentari.


Vastoweb.com Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 01/2009 del 9/01/2009 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Federico Cosenza

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Vastoweb.com. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione