Gli arrosticini abruzzesi spopolano a New York, il racconto della vastese Ilaria
Vasto "Sono buonissimi, come quelli made in Italy. Mangiarli è un modo per sentirsi a casa qui a New York"
NEW YORK. Dallo scorso novembre nel mercato di Natale di New York di Bryant Park si parla abruzzese. Infatti il 34enne Tommaso Conte ha portato gli arrosticini e non solo nella "Grande Mela". Il giovane italoamericano, il cui padre è originario di una frazione Caramarico Terme, ha trasformato la passione per il suo Abruzzo in una attività di successo. La sua idea è partita ad agosto del 2017 ed oggi i suoi chioschi si trovano disseminati in più zone della città con tre punti vendita.
Per la prima volta uno dei simboli della tradizione abruzzese arriva anche nel famoso mercatino natalizio newyorkese dove si possono trovare camioncini di street food provenienti da tutto il mondo.A raccontarci degli arrosticini è la vastese Ilaria, che si trova spesso a New York per motivi di lavoro: "Sono buonissimi, come quelli made in Italy. Mangiarli è un modo per sentirsi a casa qui a New York. Dieci pezzi costano circa 23 dollari, più o meno 2 euro cadauno. Devo dire che stanno spopolando a New York, non pensavo di trovare così tanta folla. Il titolare mi ha detto che resterà qui fino al 2 gennaio e poi si sposterà a Brooklyn. Penso di tornarci sicuramente, è come ritrovare un pezzo d'Abruzzo. Qui si possono gustare anche altri prodotti tipici come le ferratelle, le scrippelle e i cacionetti."