Filippo, ex finanziere e pittore fra i vincitori del Premio Anfi di Perugia
Vasto Ad Assisi lo svolgimento della 1° edizione del Premio pittorico e scultoreo
VASTO. Filippo Stivaletta, appartenente all'Associazione Nazionale Finanzieri Italiani Vasto ha preso parte alla prima edizione del Premio pittorico e scultoreo "Natale ad Assisi tra religione e cultura", organizzato dall'Anfi Perugia e svoltosi l'8 e il 9 dicembre nella città di San Francesco. Un concorso aperto ai finanzieri in servizio e a quelli in quiescenza di Abruzzo, Marche, Umbria, Lazio e Toscana che hanno messo in mostra i propri lavori, frutto di una passione coltivata parallelamente al servizio presso la Guardia di Finanza. Filippo è risultato fra i primi cinque vincitori del premio, portando a casa una vittoria che ha reso tutti orgogliosi. Abbiamo fatto una chiacchierata con lui che con gli occhi lucidi ci ha raccontato questa esperienza, possibile grazie all'amore per l'arte che coltiva sin da quando era molto piccolo.
"Io non mi ritengo un pittore, questo per me è sempre stato un hobby che porto avanti da tantissimi anni. Nonostante lavorassi quasi tutto il giorno ho sempre trovato il tempo per dipingere e spero di trovarne ancora tanto. Nel 1972 ho cominciato a dipingere seriamente, grazie a mia moglie che mi ha spronato e ha creduto in me. Adesso sono nonno e amo trascorrere le giornate anche con i miei nipotini, ma solitamente la mattina presto la dedico a dipingere. Il mio genere preferito sono i Preraffaelliti, anche se dipingo tutto, sono anche ritrattista."
Filippo non ha avuto maestri, ma ci ha spiegato di aver imparato ogni cosa da autodidatta. In tutta la città, soprattutto nelle chiese, sono presenti le sue opere, donate negli anni alle comunità parrocchiali e ai tanti amici che lo stimano. La gigantografia sull'altare della chiesa del Sabato Santo è stata prodotta da lui, così come gli altri due dipinti nella sala battesimale; nella chiesa di San Michele ci sono 15 quadri che rappresentano le stazioni della Via Crucis riprodotte interamente da Filippo, altri suoi dipinti sono collocati nella chiesa di Sant'Antonio, in quella di Pagliarelli o nella chiesetta di Santa Filomena. Ogni anno questo artista realizza delle mostre, durante le quali molti dipinti vengono venduti raggiungendo i posti più lontani del mondo. Gran parte del ricavato non lo tiene per sé, ma lo utilizza per fare beneficenza, aiutando in prima persona chi sa essere di essere in difficoltà.
Con la partecipazione al concorso dell'Anfi Perugia Filippo ha visto per la prima volta coniugati il mondo del suo lavoro e quello dell'arte, in un'esperienza che è stata definita indimenticabile. "La magia di essere ad Assisi, a Santa Maria degli Angeli e di poter fare una mostra in un luogo sacro è stato qualcosa di indescrivibile, bellissimo, a tratti anche commovente. A prescindere dai premi ricevuti, è stata una manifestazione che non dimenticherò mai."
Filippo è riuscito a vincere con due quadri, rimasti ad Assisi alcune settimane in mostra: si tratta della riproduzione di "The Lady Shallot" e di "Ofelia" di John William Waterhouse. Ad accompagnare l'artista vastese in questo viaggio è stato il Luogotenente Giovanni Felici, che lo ha spalleggiato insieme ai colleghi dell'Anfi e ai finanzieri vastesi in servizio. Al suo ritorno Filippo ha ricevuto anche i complimenti del comandante della Guardia di Finanza di Vasto Marco Foladore e del Presidente dell'Anfi il Luogotenente Matteo Palomba. E' stato insomma un traguardo riconosciuto da tutti e che ha contribuito a portare alto il nome della nostra città e di questo corpo militare.
