Chiusura viadotto San Nicola: «Troppi mezzi pesanti in via del Porto»
Vasto "Il traffico è triplicato come l'inquinamento acustico, la qualità dell'aria è peggiorata e primo o poi ci scappa qualche incidente"
VASTO. La chiusura al traffico del viadotto San Nicola sulla Statale 16 (LEGGI) ha portato con sé disagi e qualche polemica. I primi a lamentarsi sono gli stessi camionisti, costretti a fare un bel giro e ad attraversare parte della città sia per chi proviene da sud e sia per chi giunge da nord. Situazione questa che aumenta notevolmente i loro tempi di percorrenza.
Quelli però più infastiditi e sul piede di guerra sono i residenti della zona, i quali sono costretti a fare i conti con un consistente aumento del traffico in termini numerici di autovetture e di mezzi pesanti.
Uno di loro ha affermato: "Il traffico è triplicato come anche l'inquinamento acustico, per non parlare della qualità dell'aria che è nettamente peggiorata e primo o poi ci scappa qualche incidente. I tir inoltre fanno fatica a fare manovra alla rotonda di via del Porto che imboccano per poi andare su via Mario Molino e viceversa."
Insomma un bel problema per i residenti e stando a quanto stabilito da Anas il viadotto non riaprirà prima della fine dei lavori che è prevista per il 22 maggio. Inoltre i residenti lamentano anche un altro problema sulla medesima arteria quello della mancanza di attraversamenti pedonali rialzati o di rallentatori: "Qui la sera, in particolare, le auto sfrecciano a tutto gas e per noi pedoni è difficilissimo attraversare in sicurezza. Chiediamo che vengano installati rallentatori e attraversamenti pedonali rialzati e non sarebbe male venissero effettuati più controlli sull'andatura sostenuta delle auto".