«Salvare il Tribunale di Vasto per i lavoratori, per la sicurezza, per il futuro»

VASTO. Questo quanto dichiarato, in un comunicato stampa, da Ivo Menna:

"Se non ricordo male, la minaccia della chiusura del Tribunale di Vasto parte dal 2011 con motivazioni speciose da parte del ministero, ma sempre in relazione alle retoriche riduzioni di spese. In tutti questi anni tutto il mondo politico nazionale e tutti gli schieramenti non hanno raccolto il grido dei rappresentanti politici locali affinché si tenesse conto del fatto che una struttura come il tribunale di Vasto non solo rappresentava un presidio di sicurezza verso le varie criminalità, ma che, concretamente, in un momento di pesante crisi occupazionale pubblica e privata, infondeva un grado di certezza e di speranza per tutti i dipendenti lavoratori e impiegati, nonché di speranza per il futuro, costretti, in caso di chiusura o ridimensionamento, a sostenere disagi pesanti in quanto a spostamenti e spese. Lo stesso si può dire per gli oltre 400 avvocati che esercitano e si servono dei servizi della struttura.

E lo stesso si può dire di tutta quella popolazione dell’intero comprensorio di paesi collinari e montani. Certo, in tutti questi anni pochissime sono state le mobilitazioni, e non possiamo che essere critici nei confronti di quei politici del territorio regionali e nazionali, che hanno avuto e che hanno ruoli decisivi politici, ma che non hanno letto e compreso i sintomi della grave decadenza del territorio vastese, avendo come traguardo i soli interessi personali. La speranza nostra, e lo affermiamo anche come O.N.A. (osservatorio nazionale amianto), per il quale spesso abbiamo dovuto servirci del Tribunale per le varie cause dei lavoratori esposti al micidiale minerale, è che il 27 aprile, giorno del convegno dibattito presso la sala dedicata al compianto Aldo Moro, a cui assicureremo la nostra presenza e la nostra partecipazione, diventi decisivo per bloccare ogni velleità di chiusura del Tribunale di Vasto"