«Concerti di via Adriatica, anche l'amministrazione contribuisca per il bene della città»
Vasto "A causa di questa ristrettezza economica siamo stati costretti a ridurre le serate musicali a soli 4 eventi"
VASTO. Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa a firma di Ivo Menna: «Carissimi amministratori della città di Vasto.
come sarete certamente informati, il Cineocchio, la associazione culturale da me presieduta, da 11 anni organizza i concerti di Via Adriatica e nel Chiostro della Chiesa del Carmine, - questa ultima, da me riscoperta negli anni scorsi e utilizzata per i concerti nelle serate estive, e che, grazie al mio personale intervento di ripristino per la sua funzionalità viene utilizzata dalle varie associazioni cittadine, - anche questo anno ha organizzato la Rassegna di Via Adriatica giunta al suo undicesimo anno. Il notevole successo di queste iniziative sono messe in risalto dalla stampa locale e chi ne beneficia certamente è l’amministrazione comunale in termini di apprezzamenti e consensi. Penso che ognuno di voi consiglieri e assessori conosca attualmente la entità economica messa a disposizione da questa amministrazione per gli eventi pubblicizzati in cartellone e che ammonta a 5000 euro. A causa di questa ristrettezza siamo stati costretti a ridurre le serate musicali a soli 4 eventi che sono stati programmati nei giorni 19, 25, 29, 7 agosto.
Il motivo che mi spinge a rivolgermi a voi è il seguente: ogni anno in Via Adriatica immancabilmente invitiamo una grande orchestra sinfonica di oltre 60 musicisti e per la sola piccola somma di euro tremila (3000) grazie all'amicizia e la stima che il direttore Leonardo Quadrini vanta nei miei confronti e per la collaborazione da oltre trenta anni. Mi rivolgo quindi a voi amministratori affinché vogliate contribuire alla riuscita dell'evento del 3 agosto con un contributo personale per raggiungere la somma da destinare alla orchestra Sinfonica russa. Credo che nessuno di voi voglia sottrarsi a questa mia richiesta e qui dico che per il bene della città dovremmo far emergere un equilibrio che sia lontano dalle posizioni politiche che spesso ci vedono in contrasto nella speranza che tutto possa riversarsi a vantaggio della nostra città».