Erosione costiera, Di Rito: «Casalbordino è il Comune più colpito di tutti»
Casalbordino «Il tema va affrontato coinvolgendo tutti i Comuni della costa»
CASALBORDINO. C'è polemica nel mondo dei balneatori abruzzesi dopo l'esclusione di molti di questi dall'ultimo vertice che si è tenuto ad Alba Adriatica con la Regione per il problema dell'erosione costiera. Tra gli operatori turistici c'è grande preoccupazione per l'incapacità di progettare dei lavori seri e duraturi, evitando quelli tampone di ripascimento che durano il tempo di appena una stagione estiva.
Sull'argomento, Alfredo Di Rito di Si Confcommercio, si è espresso così: "Il tema dell’erosione va affrontato chiamando attorno ad un tavolo tecnico tutti i Comuni della fascia costiera abruzzese. Questo è ciò che pensiamo e vogliamo ribadire alla Regione alla luce dell'ultimo tavolo tecnico svoltosi ad Alba adriatica. Ricordiamo alla Regione Abruzzo e al presidente Marsilio che il comune di Casalbordino (comune soggetto a fenomeni erosivi da anni mai risolti o solo con palliativi per salvare la stagione) da studi fatti rimane da sempre il Comune più colpito. Chiediamo finanziamenti per proseguire con la realizzazione di opere strutturali come proseguimento a quelli in corso di realizzo.
A giorni ripartiranno i lavori appaltati dal Comune nella scorsa primavera e poi sospesi durante la stagione balneare, il problema rimane, perché sono solo lavori iniziali rispetto a quello che lo studio Ancora prevede, e la nostra paura è che già da oggi la prossima stagione balneare potrebbe essere a rischio. Come Sib (Sindacato Italiano Balneari) riconosco l'impegno da parte dell'amministrazione comunale nel risolvere il problema, però è la Regione che deve fare la sua parte. Oggi sul litorale casalese non sono solo i balneatori a pagare le spese di questo annoso problema ma tutte le attività dell'indotto turistico."
Intanto è di ieri la notizia che è partita la gara per i lavori del terzo lotto.