Terzo Settore: «La riforma è una opportunità che entrerà in vigore a partire dal 2020»
Vasto Di Bonaventura: "Dobbiamo individuare le strade migliori affinché venga valorizzato il lavoro di associazioni e volontari"
VASTO. “Terzo Settore: tra volontariato e impresa, prospettive in Abruzzo” è questo il titolo dell'incontro promosso in città dall'associazione "Vasto Partecipa", nata di recente.
Un appuntamento che si è tenuto presso la Società Operaia Mutuo soccorso ed il cui focus è stato centrato sulla riforma del Terzo Settore attraverso il confronto con le realtà locali e l'analisi delle principali modifiche. In particolare si è cercato di capire l’impatto futuro all'interno del contesto locale con le testimonianze degli addetti ai lavori.
Ad aprire l'incontro è stata Maria Amato che ha spiegato gli obiettivi di "Vasto Partecipa": "Si tratta di un gruppo di condivisione sia virtuale che reale che permetta una società inclusiva e valoriale. Il "Terzo Settore" non è solo assistenzialismo ma è progettualità".
Raimondo Pascale, dirigente della Regione Abruzzo si è espresso così: "Oggi siamo di fronte ad un nuovo percorso che si vuole affrontare per dare risposte alle fasce più fragili della nostra società. Il "Terzo Settore" è costituito da una galassia di associazioni di volontariato, di cooperazione sociale e di tutte quelle forme che provano a dare risposte concrete alle persone che hanno bisogno di aiuto. La riforma che è in corso di attuazione era necessaria ed era attesa da anni e va letta come una opportunità che può consentire, attraverso un riordino delle associazioni, di confluire all'interno del registro unico del "Terzo Settore" che vedrà il suo completamento entro la metà del 2020".
Ermanno Di Bonaventura del Csv Chieti si è soffermato sulle difficoltà e prospettive del volontariato in Abruzzo: "Ci troviamo dentro una riforma che indica strade nuove in particolare per il volontariato, che è stato inserito in questo grande cantiere in quali convivono diverse realtà come le cooperative, le società sportive, le Pro Loco e tante altre. In questo contesto dobbiamo capire che tipo di conseguenze positive e negative ci saranno con questa riforma per il mondo del volontariato."
Inoltre hanno partecipato al convengo come relatori Fabio Travaglini, segretario Aicree Abruzzo che ha spiegato gli obiettivi dell'agenda Onu 2030 e Simone Caner, presidente di "Pianeti Diversi" che ha analizzato il "Terzo Settore" come modello aziendale.
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