Convegno su impresa ed economia all’Istituto Tecnico Economico di Gissi
Vasto La scuola può e deve ripensarsi come un laboratorio di economia etica e solidale
GISSI. Si è svolto giovedì 28 novembre, nell’ambito del progetto di mobilità Erasmus+ “European Virtual Business”, presso l’ITE “G. Spataro” di Gissi, il convegno “Impresa locale tra storia e futuro verso un’economia internazionale”.
Presenti gli studenti e i docenti delle delegazioni delle scuole europee partecipanti al progetto, insieme agli alunni delle classi terza, quarta e quinta dell’Istituto di Gissi.
Dopo i saluti della Dirigente Scolastica e del Sindaco di Gissi, Avv. Agostino Chieffo, si è entrati nel vivo della trattazione con gli interventi di Giuseppe Di Donato, Project Manager di Unioncamere Abruzzo, che ha sottolineato il ruolo delle Camere di Commercio nella formazione delle giovani generazioni e quello delle imprese che creano ed offrono opportunità di lavoro, e di imprenditori rappresentativi di vari settori dell’economia locale ed internazionale.
Hanno preso la parola Nicola Zocaro, Presidente e Legale rappresentante di SICAV SpA, che ha presentato la sua impresa dall’ampio respiro internazionale, che si occupa di carboni attivi, e si è soffermato sui concetti di responsabilità sociale e di salvaguardia dell’ambiente; Antonio Ottaviano, Presidente dell’Associazione “I Lupi del Gesso”, che ha posto l’accento sull’opportunità che per l’economia gissana potrebbe derivare dalla valorizzazione dell’ambiente, della storia, dell’archeologia e della cultura ed ha lanciato l’idea di un marchio “Del Gesso” per le tipicità del territorio; Fabrizio Colantonio, imprenditore e proprietario dell’azienda tessile “Colantonio Collezioni”, che ha parlato agli studenti della dimensione familiare della sua impresa e della tenacia con cui si assicura da decenni la sua continuità e li ha invitati a considerare il mondo della moda come uno sbocco lavorativo che ancora presenta possibilità di sviluppo.
Ha presentato l’azienda nella sua attenzione ai temi della salvaguardia dell’ambiente, grazie all’utilizzo di fibre naturali ad impatto zero, all’uso dei pannelli fotovoltaici, al riutilizzo e al riciclo degli scarti di produzione. Ha, infine, preso la parola Lucia Priori, imprenditrice e socia, insieme alla sorella, del frantoio storico “Oleificio Priori” di Torino di Sangro, che ha fatto trasparire dalle sue parole tutta la passione per il proprio lavoro e l’amore per la terra ed i suoi frutti ed ha parlato dell’impegno per la promozione della salute e per il rispetto dell’ambiente.
Perché un convegno sull’economia a scuola? La Dirigente scolastica, Dott.ssa Aida Marrone, ha concluso i lavori riportando l’attenzione sul ruolo che l’educazione e la scuola rivestono al fine dello sviluppo di una nuova idea di economia e di un’etica dell’economia: un’economia della salute, del bene comune, della solidarietà, per usare le parole di Edgar Morin, un’economia “ecologizzata”. Tale profondo cambiamento non può che passare per un serio progetto formativo da sviluppare nelle scuole, proponendo processi educativi fondati sui grandi problemi odierni, problemi complessi che richiedono risposte altrettanto complesse, che possono essere ricercate solo attraverso un approccio interdisciplinare e sistemico. La scuola può e deve ripensarsi come un laboratorio di economia etica e solidale nonché di promozione delle sviluppo di una coscienza civica propria della comunità planetaria