"Progetto Vita Anffas" a Pollutri, una realtà al servizio della comunità

sociale mar 10 dicembre 2019

Vasto Accoglie 16 persone con disabilità adulte e offre un punto di riferimento nel settore

Attualità di La Redazione
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"Progetto Vita Anffas" a Pollutri, una realtà al servizio della comunità ©Vastoweb
"Progetto Vita Anffas" a Pollutri, una realtà al servizio della comunità ©Vastoweb

POLLUTRI. "Da 10 anni l'associazione Anffas di Vasto, presso il centro socio occupazionale "Progetto Vita Anffas" a Pollutri, accoglie 16 persone con disabilità adulte tre giorni a settimana dalle 15 alle 19, per portare avanti il programma pensato e su misura per le loro esigenze. Un lavoro mirato con programmi personalizzati per ogni utente che frequenta il centro, concentrando il lavoro a migliorare le autonomie, con attività come: cucinare, sistemare, poi laboratori protetti su commissione come bomboniere, partecipazioni, mosaici, tele e non solo musicoterapia, attività motorie e momenti di comunicazione Facilitata per i ragazzi con autismo, con difficoltà di comunicazione verbale, supporto, pedagogico e psicologico.

Oltre a questo servizio, ospita famiglie provenienti da tutta Italia per consulenze periodiche con specialisti del settore che dedicano tempo e conoscenze per valutazioni globali per i bambini, da 0 mesi fino all'età adulta.

Abbiamo presa in carico di bambini con pochissimi mesi di vita.

Il momento fondamentale è la valutazione globale della terapista di riabilitazione globale la fisiatra esperta del settore da 50 anni: la dottoressa Marilena Pedrinazzi.

Con la dottoressa è il momento cruciale della presa in carico. C'è tutta un'organizzazione del programma di riabilitazione partendo dall'educazione familiare e scolastica: riti, ritmi e regole.

Riabilitazione motoria: Programma cognitivo.

L'attività motoria è la più importante... È la base della riabilitazione.

Altra tappa importante è la parte pedagogica.

Fondamentale per i nostri bambini per raggiungere obiettivi scolastici: leggere, scrivere e fare conto è curare l'aspetto relazionale.

Gli obiettivi si possono raggiungere, solo se si fa rete tra scuola, famiglia, si utilizza lo stesso metodo educativo pedagogico senza mai tralasciare l'aspetto motorio.

Buon allenamento al compito motorio, sarà buon allenamento e riuscita al compito cognitivo.

Tutto questo è possibile attraverso abilità motorie ben precise che richiedono costanza e allenamento: striscio, corsa e cammino.

In questi giorni, presso il centro Anffas, oltre ad ospitare la dottoressa Marilena Pedrinazzi, vi sono i pedagogisti dottor Tognon e dottor Sangalli, che fanno consulenze soprattutto nelle scuole, incontri dedicati a conoscere insegnanti dei nostri bambini e dare programmi educativi mirati per abbassare le difficoltà e aumentare automie, autostima e opportunità relazionali.

L'importanza di una buona riuscita del progetto di Vita (Legge 328 art. 14) è lavorare tutti allo stesso modo per raggiungere obiettivi del progetto di Vita di ogni singolo bambino.

Un progetto non si può improvvisare. C'è bisogno di costanza, genitori determinati ed insegnanti che credono nei loro studenti.... E senza tralasciare bisogna avere un programma riabilitativo.

Durante l'anno c'è sempre un filo diretto con gli specialisti del territorio la pedagogista dottoressa Tinari e la psicologa dottoressa Tarantino, in modo tale che lì dove ci sono difficoltà, aiutare, sistemare, modificare il programma affinché i bambini possano raggiungere gli obiettivi per poi andare avanti allo step successivo.

L'Anffas di Vasto, ha creato una rete di lavoro, fondamentale per la crescita dei propri piccoli soci e per l'associazione stessa.

Ogni anno grazie all'intervento del dottor Sangalli, Tognon e della dottoressa Marilena Pedrinazzi, si cresce e si cerca di migliorare il servizio di consulenza, sia per il nostro territorio, che per le famiglie che provengono da tutta Italia e sono accolte al centro ProgettoVita Pollutri, ottima risorsa nel nostro territorio. In questa settimana la dottoressa Marilena Pedrinazzi, riceve più di 30 famiglie, di cui una bella parte provengono dal centro sud-Italia. Ottima risorsa per il territorio e ottimo riferimento nel settore."

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