Turismo enogastronomico: “Abbiamo un patrimonio vastissimo da valorizzare”

il cibo è arte mer 18 dicembre 2019

Vasto Scuola e territorio dialogano per il futuro degli studenti e dell’economia locale

Attualità di Lea Di Scipio
2min
Turismo enogastronomico: “Abbiamo un patrimonio vastissimo da valorizzare” ©vastoweb.com
Turismo enogastronomico: “Abbiamo un patrimonio vastissimo da valorizzare” ©vastoweb.com

VASTO. “Le persone hanno introdotto nei loro viaggi il bisogno di vivere esperienze conoscitive, come la degustazione dei prodotti locali.

Con queste parole Costanza, Flavia e Silvia, studentesse dell’Istituto Palizzi della città, hanno introdotto il convegno tenutosi stamani dal titolo “Il turista vien mangiando”.

Al centro del dibattito, infatti, la necessità di promuovere il turismo enogastronomico.

“Oggi parliamo – afferma la dirigente Nicolette Del Re - di un argomento che non riguarda solo la didattica ma, ancora di più, il territorio. A quest’ultimo ci interessa aprire le porte della scuola, perché vogliamo intercettare i bisogni economici e sociali per dare una risposta concreta alla nostra società. Spero che diventerà un appuntamento annuale per riflettere su dove va e dove andrà il turismo, per creare una visione per il futuro”.

Una rete virtuosa, quindi, per lanciare il turismo abruzzese ad un livello competitivo come accade già in altre realtà italiane ed europee, che parte dal dialogo con i ragazzi che intendono investire in questo percorso di formazione.

Il cibo è arte. Ma come costruire un’esperienza di viaggio, hanno cercato di spiegarlo i relatori che sono intervenuti con le loro differenti specificità.

“Individuare target di riferimento e conoscere bene il luogo e le perone che lo abitano per organizzare una vacanza memorabile”, suggeriscono i ragazzi.

Mimmo Di Gesualdo, responsabile Gustabruzzo afferma nel corso della sua panoramica sul mercato del turismo enogastronomico italiano: noi operatori cerchiamo di preservare la cultura culinaria attraverso l’offerta di ospitalità e turismo. Ma ciò non significa intraprendere viaggi necessariamente lunghi, ma conoscere anche i prodotti locali, date le tante occasioni che lo stesso nostro Abruzzo offre e da cui dovremmo partire”.

È intervenuta Valentina Di Camillo del Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo che ha parlato del progetto “Percorsi”, un’App che guida alla scoperta delle province e dei suoi prodotti. Mimmo D'Alessio, Accademico della cucina ha sottolineato, invece, l’importanza del “patrimonio culturale da tutelare e valorizzare in chiave economica in quanto volano dell’offerta turistica. Come poter valorizzare al meglio questo patrimonio inestimabile non è un momento da relegare nel tempo libero ma bisogna lavorare per far sì che diventi centrale per l'economia del nostro paese”

Ad arricchire l’incontro è stato Elio Torlontano del Touring Club Italiano che “nasce per promuovere il cicloturismo, ma non si è limitato ad esso ed ha abbracciato tutte le manifestazioni che potessero essere interessati a scoprire le bellezze dell'Italia. Attraverso delle immagini ha ripercorso la storia del cultura e dell'economia del nostro territorio.

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