La vastese Carla Felice dopo essere guarita dal Covid pubblica uno studio scientifico

VASTO. Entrambi impegnati in corsia presso l’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, lui in Quarta chirurgia e lei nel settore della Medicina d’urgenza del Pronto Soccorso, i dottori Ugo Grossi e Carla Felice sono una coppia medici che ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza del contagio da nuovo coronavirus Covid-19, trasformandola in uno studio che è stato pubblicato sull’importante rivista scientifica “Infection control & Hospital epidemiology”.

Lui calabrese di Paola, lei abruzzese di Vasto, i coniugi Grossi si sono ammalati sul finire dello scorso mese di marzo, a quattro giorni di distanza l’uno dall’altra. Durante il periodo trascorso in isolamento, entrambi hanno profuso le loro energie nella redazione di una ricerca funzionale ad indagare l’impatto del “modello Veneto” sull’andamento dell’epidemia nella regione, comparandolo al “modello Lombardia” che, per quanto fosse partito con le medesime modalità, in corso d’opera ha subito dei rallentamenti che ne hanno determinato una minore efficacia. Il titolo dell’articolo pubblicato è “Coronavirus Disease 2019 in Italy: The Veneto Model” (letteralmente: “Malattia da Coronavirus 2019 in Italia: il Modello Veneto”).

L’importante rivista che ha pubblicato lo studio, è direttamente controllata dalla Cambridge University Press e, nello specifico, si occupa di analisi sul controllo e sulla valutazione della trasmissione di agenti patogeni nelle istituzioni sanitarie e sull'uso di principi e metodi epidemiologici per valutare e migliorare l’offerta sanitaria, comprese pratiche di controllo delle infezioni, sorveglianza, analisi costi-benefici, uso delle risorse, salute sul lavoro e questioni normative. La rivista è pubblicata per conto della Society for Healthcare Epidemiology of America.

Un riconoscimento importante al lavoro condotto dai dottori Grossi e Felice, che - ancora una volta - testimonia la professionalità dei talenti maturati in casa nostra ed esportati in contesti che, nel corso dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, hanno portato lustro nelle zone risultate tra le più intaccate dal coronavirus.

Un esempio importante di abnegazione e professionalità, rivolgendo gratitudine e felicitazioni per i risultati raggiunti, figli dell’educazione esemplare ricevuta dalle rispettive famiglie, cui sono tributati auguri di ogni bene.