“Troppi giovani assembrati e senza mascherina in varie zone di Vasto”
Vasto Dalla Villa comunale a San Nicola, da Punta Penna a Vasto Marina, tante le segnalazioni che giungono da più parti
VASTO. “Faccio un appello alle famiglie vastesi di vigilare sull’osservanza delle norme per limitare la diffusione del virus, nel rispetto di se stessi e degli altri”.
Giunge da Marco Cannarsa l’appello in raccolta delle “numerose telefonate che mi giungono e che segnalano la presenza di capannelli e assembramenti da parte di giovani vastesi dai 13 anni in su e in vari punti della città, tra Vasto e la Marina”.
Cannarsa, conosciuto a Vasto per il suo impegno sul fronte ambientale e sociale, soprattutto in virtù del suo ruolo di responsabile delle Guardie Ecologiche Volontarie (Geav), è stato contattato telefonicamente da persone mosse dalla preoccupazione che si vive in città per un’emergenza che purtroppo, nonostante la Fase 2, non si è ufficialmente placata, vista la natura epidemiologica ancora in divenire. Dalla Villa comunale a San Nicola, da Punta Penna a Vasto Marina, tante le segnalazioni che giungono da più parti.
“Capiamo tutti perfettamente il bisogno di questi ragazzi di vivere la propria normalità, ma chiedo ai genitori di far capire loro la necessità di rispettare le regole quali indossare la mascherina e osservare la giusta distanza”, conclude Cannarsa.