Gestione spiagge libere, Febbo e Campitelli: "Attendiamo la proposta dei sindaci"
Vasto, San Salvo L'incontro si è tenuto questa mattina a Pescara. Erano presenti anche gli amministratori locali del vastese
ABRUZZO. Il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, accompagnata dall’assessore al Turismo Tonino Marcello, ha partecipato questa mattina a Pescara, nella sala “Corradino D’Ascanio” del Consiglio regionale, a un incontro con tutti i comuni costieri promosso dal presidente dell’Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto. Con lei c'erano anche i rappresentati di Vasto e Casalbordino.
Confronto con gli assessori regionali Nicola Campitelli e Mauro Febbo sulla gestione del demanio marittimo e delle spiagge libere in relazione al protocollo “Abruzzo Sicura” predisposto dalla Regione Abruzzo, in attuazione del Decreto Legge del 16 maggio 2020 n. 33, che dovrà disciplinare le modalità di fruizione e le conseguenti e ulteriori incombenze e oneri che ricadono sui Comuni.
"La Regione Abruzzo è pronta ad accogliere una proposta condivisa dai Sindaci della costa abruzzese per arrivare ad una gestione delle spiagge libere nella massima sicurezza e tutela della salute". Questo il commento dell'assessore al Demanio Nicola Campitelli e dell’assessore regionale al Turismo Mauro Febbo a margine dell'incontro avuto oggi con i tutti i sindaci della costa. "Da parte della Regione - sottolineano gli assessori Campitelli e Febbo – c'è tutta la volontà di recepire ed accogliere la migliore soluzione tecnicamente percorribile. Infatti come Regione abbiamo messo a disposizione dei sindaci la nostra struttura tecnica per costruire un percorso condiviso anche dalla Capitaneria e Prefettura.
È indispensabile iniziare la prossima stagione estiva con le spiagge libere organizzate e sicure e abbiamo chiesto ai sindaci collaborazione e soluzioni delle problematiche esistenti. Pertanto - concludono Campitelli e Febbo - appena i sindaci riescono a fare sintesi su una proposta praticabile e realizzabile anche da parte della Regione Abruzzo provvederemo con un apposita ordinanza a disciplinare l'utilizzo e l'accesso delle nostre spiagge libere"