San Pio: "Situazione di potenziale pericolo per il degrado dei solai"

LA RELAZIONE dom 05 luglio 2020

Vasto "Ossidazione delle armature metalliche con riduzione in alcuni punti di circa il 50% della sezione"

Attualità di La Redazione
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San Pio: "Situazione di potenziale pericolo per il degrado dei solai" ©Vastoweb
San Pio: "Situazione di potenziale pericolo per il degrado dei solai" ©Vastoweb

VASTO. Preoccupano le condizioni strutturali dell'ospedale San Pio dopo gli ultimi crolli sia nelle stanze 2 e 3 in chirurgia (Leggi), sia nella cappella a piano terra (Leggi).

La relazione effettuata dai Vigili del fuoco, in data 29 maggio per l'intervento n°2125, disegna un quadro piuttosto preoccupante:

"In data 29.05.2020 personale e Funzionario dello scrivente Comando sono intervenuti per distacco di intonaci presso il presidio Ospedaliere in oggetto indicato, su richiesta del direttore Sanitario dott. Francesca Tana.

La richiedente dell'intervento, al sopralluogo era presente ed ha illustrato la situazione di pericolo presente all'interno del presidio. Il personale dei Vigili del fuoco intervenuto, ha effettuato le seguenti operazioni: sopralluogo a vista all'interno della camera n°2 del reparto di Chirurgia, riscontrando l'effettivo distacco e crollo sul pavimento d'intonaci dall'intradosso del solaio sovrastante per una superficie di circa 1,5 mq .

- Dal sinistro non si è avuto nessun danno a persone, poiché il paziente ricoverato al momento del sinistro, occupava il posto letto collocata nella parete opposta a quella dove si è verificato il distacco.

- Si altresì accertato che il distacco degli intonaci e in particolare dei pezzi di pignatte, calcestruzzo e intonaci, è da attribuirsi al rigonfiamento delle stesse armature metalliche con la conseguente espulsione del copriferro (tipico dei solai ammalorati).

- Inoltre si è costatato che l'ossidazione delle armature metalliche del solaio, sono localizzate nei pressi della parete esterna, sottostante una balconata realizzata all'interno della volumetria del fabbricato, nella quale tra l'altro sono presenti delle tubazioni di riscaldamento, tubazioni di scolo delle acque piovane, dai quali non si esclude in passato, delle possibili infiltrazioni d'acqua.

- Per l'effettuazione le verifiche più approfondite, finalizzato a comprendere meglio lo stato generale di degrado dei solai, nonché le misure di tutela da adottare, si è reso necessario evacuare le camere nn.2 e 3, provvedendo altresì alla rimozione dei calcinacci più pericolanti.

- Dalla verifica è emerso, una situazione di potenziale pericolo, rappresentato dalle condizioni di degrado dei solai, e in particolare dell'ossidazione delle armature metalliche con riduzione in alcuni punti di circa il 50% della sezione, nonché dalla tipologia del solai denominato "SAP" (solai armati sul posto) prodotti negli anni 1960-70, rivelatasi in tutto il territorio nazionale particolarmente vulnerabili alle ossidazioni per carenza e/o meglio per scarsa compattezza del calcestruzzo con funzione di copri ferro."

A riguardo preoccupazione è stata espressa anche dal consigliere di minoranza del comune di Monteodorisio, Stefano Moretti, che ha affermato: "L'ospedale deve essere controllato tutto, ogni singolo mattone".

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