"Fare impresa e turismo senza acqua è impossibile, perse decine di prenotazioni"

VASTO. "Fare impresa e turismo senza acqua è impossibile", a parlare così è un giovane imprenditore che ha deciso di investire nel settore turistico.

Quest'ultimo poi aggiunge: "Vorrei che le cose cambiassero qui in Abruzzo e che migliorassero per chi come me fa turismo. La razionalizzazione dell’ acqua, con conseguente chiusura dalle 19 di sera alle 7 della mattina (sono questi gli orari effettivi), è un problema non da poco. In questo 2020 devastato da una pandemia che ci ha causato svariati problemi con la perdita del 100% del turismo estero, ci ritroviamo a perdere decine di prenotazioni per migliaia di euro di danno a causa del disservizio dell’ente che gestisce l’ acqua.

Siamo in Italia nel 2020 e migliaia di persone non hanno accesso a un bene di diritto come l'acqua Oltre ad avere una marea di spese, che non fanno altro che accumularsi, siamo in balia di un disservizio che ha dello scandaloso. Io personalmente ancora credo nell'Italia, per questo ho investito nel mio paese.

Sono giovane, potevo andarmene all’ estero come fanno tutti e come avrei dovuto fare anche io, però ho deciso di credere sul articolo 1 della Costituzione Italiana, creare lavoro. Con i disservizi che ci sono oggi non ho prospettive di garantire al cliente un servizio di qualità e per questo sto subendo un danno economico devastante. Credo nell'Italia, nella Costituzione e nell’impresa italiana fatta da giovani".