​Dal referente Covid-19 al ritorno dell’Educazione Civica, ecco come cambia la scuola

lente d'ingrandimento ven 18 settembre 2020

Vasto “La priorità è rendere gli alunni consapevoli dei comportamenti corretti per auto-telarsi e tornare a vivere in sicurezza e serenità”

Attualità di Lea Di Scipio
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Maria Pia Di Carlo, dirigente Istituto Comprensivo Gabriele Rossetti ©vastoweb.com
Maria Pia Di Carlo, dirigente Istituto Comprensivo Gabriele Rossetti ©vastoweb.com
La scuola dribbla il Covid: "Grande sforzo di adeguamento, famiglie chiamate a collaborare"

VASTO. La scuola è chiamata ad organizzarsi per adottare tutte le misure previste a tutela della salute del personale e degli alunni (Leggi).

Spunta anche la figura di referente anti-Covid, prevista nel Rapporto Iss Covid-19 n. 58/2020 dal titolo “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”. Una volta designato per ogni plesso, sarà adeguatamente formato.

Di cosa si tratta lo spiega Maria Pia Di Carlo, dirigente dell'Istituto Comprensivo Gabriele Rossetti di Vasto.

“Sarà deputato a mantenere i contatti con le famiglie ed eventualmente anche con il referente Covid presso la Asl, nel momento in cui quest’ultima dovesse accertare l'esistenza di un contagio.

In caso di problemi di salute accentuati come febbre oltre i 37,5 ed eccessiva costipazione, l’esperto Covid avvisa la famiglia e i genitori che dovranno ritirare l'alunno e provvedere a recarsi presso il medico curante e, se il caso lo richiede, anche presso la Asl per i dovuti accertamenti.

In caso di contagio, il referente Covid presso la Asl avvisa il dirigente scolastico e il referente Covid, che è, inoltre, presente all’interno di ciascun plesso scolastico.

L’alunno verrà portato precauzionalmente in una zona di sicurezza per preservare la sua salute e quella degli altri, ma assolutamente non sarà lasciato solo, anzi accolto in un ambiente accogliente. Rimarrà in compagnia del referente, protetto con tutti i dispositivi di protezione previsti dalla normativa”.

Ma le novità non finiscono qui perché il Covid diventa anche oggetto di studio, entrando a pieno titolo nel curricolo scolastico.

“Il primo periodo sarà dedicato all’educazione e al rispetto delle norme anti-Covid, nonché entrerà nell’ambito della nuova disciplina che da quest’anno verrà inserita come materia di studio, cioè Educazione alla Cittadinanza e Costituzione. Quale tema migliore in questo momento se non quello della necessità di assumere corretti comportamenti e della presa di coscienza di quanto sta accadendo nella nostra società? La priorità adesso è rendere gli alunni consapevoli che in qualche modo la vita deve cambiare per auto-telarsi e tornare a vivere in sicurezza e serenità”.

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