Gesto d'amore degli studenti del Mattei: la donazione a Malattie Infettive di Vasto
Vasto La cerimonia di consegna di un assegno di 3mila euro, ricavato dell'iniziativa "Quorintana"
VASTO. Si è tenuta stamani la cerimonia di donazione di un assegno di 3mila euro al reparto Malattie Infettive del “San Pio da Pietrelcina”.
Il gesto d’amore proviene dagli studenti della classe V A di Chimica dell’Istituto d'Istruzione Superiore "E. Mattei". di Vasto. Una loro rappresentanza si è recata personalmente presso il nosocomio di città per consegnare brevi mano il ricavato della vendita di “Quorintana” (Leggi).
Si tratta di puzzle di parole su tazze (Leggi), scambiate tra gli stessi ragazzi nel periodo del lockdown, stimolati e guidati dalla professoressa Laura Oliva.
“Ogni sera intorno alle 22 ci incontravamo virtualmente per raccontarci la giornata e condividere pensieri e suggestioni”, ha spiegato.
Ad accogliere la delegazione scolastica, accompagnata dal dirigente Nino Fuiano e da Raffaele Anniballe dell’associazione “Amici del Mattei”, il primario Maria Pina Sciotti.
Quest’ultima ha dichiarato: “Dal 1990 siamo punto di riferimento per il territorio, fino al vicino Molise. Abbiamo ricevuto molte testimonianze di vicinanza, tra attrezzature e fondi per l’acquisto di materiale sanitario, Quella di oggi ha però un particolare significato e genera sentimenti di commozione, in quanto frutto di una coralità nata all’interno di una classe scolastica. In un periodo di sofferenze e difficoltà, queste sono poi state trasformate in un arcobaleno, ponte di solidarietà tra scuola e l’ospedale”.
E non è mancato il riferimento della dottoressa all’attualità: “I casi sono in continuo aumento, in Italia e nella nostra Regione, con i relativi nuovi ricoveri nei reparti di Rianimazione e Malattie Infettive. Per la lotta al Covid-19 , dobbiamo confidare nelle misure di prevenzione. Distanziamento sociale, mascherine e lavaggio frequente delle mani devono entrare nella responsabilità dei cittadini”.
Angelo Muraglia, direttore sanitario della Asl, ha aggiunto: “Nonostante le criticità strutturali e messaggi spesso non veritieri su quanto accade realmente, gli operatori di tutte le unità continuano nel loro inarrestabile lavoro e li ringrazio caldamente”.
E a ringraziare i suoi stessi allievi, il dirigente Fuiano: “Sono stati spesso chiamati eroi o angeli, ma credo che prima di tutto gli operatori sanitari siano persone consapevoli dell’essere cittadini e che l’unica cosa che può salvarci è fare ognuno il proprio dovere. In Italia la pandemia ha portato alla luce l’importanza della sanità e della scuola, cui spesso si è parlato come debito, mentre abbiamo scoperto che senza di loro il mondo intero può crollare”.
A presiedere alla cerimonia di consegna Lucia Perilli, vicepresidente del Consiglio Comunale, e Francesca Tana direttore sanitario dell’ospedale.