Dal ricordo dei 55 marinai alla Fanfara: celebrata la Festa della Marina Militare

La memoria dom 27 settembre 2020

Vasto La commemorazione che si svolge ogni anno il 10 giugno si è svolta ieri a Palazzo d'Avalos

Attualità di Lea Di Scipio

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Dal ricordo dei 55 marinai alla Fanfara: celebrata la Festa della Marina Militare ©vastoweb.com

Concerto della Fanfara "La Marmora" dei Bersaglieri in congedo di Casoli a Palazzo d'Avalos

VASTO. Si è svolta nella serata di ieri 26 settembre la Festa della Marina Militare, che come ogni anno si celebra il 10 giugno.

Quest'anno in via eccezionale è stata posticipata a causa delle norme di contenimento dovute al Covid-19.

Dopo la deposizione di una corona di fiori presso il Monumento ai Caduti in Piazza Barbacani e al cippo dedicato ai Caduti del Mare in via Adriarica, il corteo dell'Anmi e dei rappresentanti delle autorità cittadine si è diretto presso il cortile di Palazzo d'Avalos dove si è svolto il convegno per rendere "memoria dei 55 marinai vastesi scomparsi nelle acque del Mar Mediterraneo indossando la divisa militare". A condurre la numerosa platea lungo il percorso fei ricordi è stato il generale di divisione Gianfranco Rastelli.

E poi ancora le toccanti testimonianze dei parenti di alcuni eroi, come Anna e Tiziana Smargiassi, rispettivamente figlia e nipote di Michele Smargiassi, e quella del generale Luigi Bacelli, che ha ha raccontato la storia dello zio Tommaso Di Giovancesario e Giovanni Battiloro.

Presenti i Capitani di Vascello Giuliano Benedetti in servizio ad Ancona, Fernando Cianci a Roma, Nicola Chiachietta alla scuola delle Forze Armate di Chiavari, il Tenente di Vascello Michele Pollutri, in servizio presso la Nave Garibaldi della Marina Militare, il Comandante del Circomare e del Porto di Vasto Francesca Perfido, il Maggiore dei Carabinieri Amedeo Consales, il Generale di Corpo d'Armata dell'Esercito italiano Massimiliano Del Casale, nonché tutte le autorità comunali, il Sindaco di Vasto, Francesco Menna, il vicesindaco Peppino Forte, il presidente del Consiglio comunale di Vasto Elio Baccalà, gli assessori e la rappresentanza della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco.

A conclusione lo spettacolare concerto della Fanfara "La Marmora" dei Bersaglieri in congedo di Casoli.

Cenni storici

La festività si svolge in ricordo dell'impresa di Premuda, uno degli episodi più gloriosi della Prima Guerra Mondiale, l’affondamento della corazzata “Santo Stefano”, Ammiraglia della Marina Austro-Ungarica, da parte dei MAS italiani 15 e 21.

I protagonisti di quella vicenda, Comandanti C.C. Luigi Rizzo e dal Guardiamarina Giuseppe Aonzo, ricevettero la Medaglia d’Oro al Valor Militare; il Comandante Rizzo, venne anche insignito del titolo nobiliare di “Conte di Premuda”.

Luigi Rizzo, infatti, non era nuovo a imprese ardite.

Già il 10 Dicembre 1917, con i MAS 9 e 13, era penetrato di notte nella baia di Trieste e aveva silurato la corazzata Wien, per cui aveva ottenuto la sua prima Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Quella di Premuda, fu la più brillante ed audace azione navale della prima Guerra Mondiale, che ebbe la sua conclusione nella notte tra il 9 e il 10 Giugno 1918.

Ammirato dall'eroica azione messa in atto dal Comandante Luigi Rizzo, il Comandante in Capo della Grand Fleet, l'Ammiraglio inglese David Beatty, fece giungere all'Ammiraglio Cusani Visconti, Comandante della Flotta italiana, il seguente telegramma: "La Grand Fleet porge le più sentite congratulazioni alla flotta italiana per la splendida impresa condotta con tanto valore e tanta audacia contro il nemico austriaco".

La data dell'azione di Premuda, fu scelta come festa della Marina Militare. Viva l’Italia,Viva la Marina Militare, viva le Forze Armate.

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