Gestione Covid: “Migranti di Vasto e Gissi guariti, operatori in servizio h24"
VASTO. "Ogni tanto si potrebbe dare qualche bella notizia e non bollare sempre i migranti come portatori di pericolo".
A parlare è Fabio Scognamiglio, referente della gestione di 7 Cas (Centri di Accoglienza Straordinaria) della Provincia di Chieti per Versoprobo Scs.
Con lui avevamo già fatto luce sul prezioso lavoro degli operatori dell'accoglienza ai tempi del Covid (Leggi).
E quest'impegno è andato avanti sopratutto nei momenti difficili che hanno subito alcune strutture, dove sono arrivati da Lampedusa e Agrigento dei casi positivi asintomatici che hanno causato non poca preoccupazione.
"Ad oggi questi ospiti, 21 a Gissi (Leggi) e 5 a Vasto (Leggi), si sono tutti negativizzati. E ciò è stato possibile grazie all'applicazione dei rigidi ed utili protocolli che abbiamo adottato sin da subito. Una situazione sanitaria difficile, ma che non ci ha colti impreparati anche in virtù della sinergia col dipartimento locale di sanità e la Prefettura. Non c'è stato nessun contagio, né tra il personale né tra i cittadini".
L’emergenza coronavirus, dunque, domina le pagine dei giornali ed è al centro della maggior parte dei dibattiti televisivi.
La caccia alla notizia non è spesso finalizzata alla semplice informazione, laddove intende anche veicolare idee ben precise, ma fuorvianti.
"Tutto si è risolto per il meglio, ma questo non significa che non si ripresenteranno altre criticità, anzi. Però, anche data l'esperienza passata, sappiamo come comportarci, avendo a disposizione, inoltre, un personale socio-sanitario professionale che è sempre in prima linea anche per formare ed indirizzare le altre figure. È una notizia incoraggiante se si pensa al polverone mediatico che ha portato anche le telecamere di Rete 4 a Gissi. Hanno fatto delle riprese ad hoc tra il bar e la struttura, proprio per lanciare il messaggio, sbagliato, che i migranti portano il virus e causano la chiusura delle attività commerciali".
A breve, infine, partirà anche una campagna di sensibilizzazione alla vaccinazione antinfluenzale e chi vorrà potrà farlo.
"Inoltre le strutture vengono igienizzate regolarmente e i nostri staff sono sempre attivi, h24, dall’inizio dell’emergenza e hanno prodotto, in maniera invisibile e silenziosa, quel contenimento sanitario necessario così come indicato dal Governo e dalle istituzioni, in modo da restituire al territorio tutela e sicurezza", conclude Scognamiglio a corredo delle immagini che ci ha inviato.
Intanto la struttura di Schiavi d'Abruzzo nella quale erano stati isolati i contagiati e che, una volta guariti sono rientrati nei Cas originari, resta chiusa fino a nuova eventuale decisione.
