Esercenti vastesi in protesta: "Ci dicono di chiudere, ma chi paga bollette, affitti e dipendenti"

il sit-in mar 27 ottobre 2020

Vasto Gli imprenditori: "Servono aiuti ed un intervento concreto dello Stato"

Attualità di Federico Cosenza
1min
Esercenti vastesi in protesta: "Ci dicono di chiudere, ma chi paga bollette, affitti e dipendenti" ©Vastoweb
Esercenti vastesi in protesta: "Ci dicono di chiudere, ma chi paga bollette, affitti e dipendenti" ©Vastoweb

VASTO. "Ci dicono di chiudere, ma chi paga bollette, affitti e dipendenti", è questa una delle frasi ripetuta dagli esercenti vastesi durante la manifestazione pacifica di oggi in piazza Rossetti e che fa seguito a quella di ieri di San Salvo Marina (Leggi).

Anche questa sera ristoratori, titolari di bar, di palestre, lavoratori dello spettacolo e delle altre attività che hanno subito restrizioni con l'ultimo Dpcm sono tornati a protestare nei confronti delle scelte adottate dal Governo con l'ultimo decreto in vigore per ora fino al 24 novembre 2020.

Hanno esposto lo stesso striscione dell'altro sit-in con la novità di un manichino impiccato ad un palo della luce con su scritto: "

Tra i presenti c'era anche il musicista Nicola Cedro che rientra tra coloro che sono stati colpiti in maniera conseguente dalle restrizioni approvate da Conte: "E' giusto farci sentire e affrontare questa problematica, è giusto manifestare pacificamente. Chiediamo un aiuto, come quello che ci è stato per ora solo prospettato dallo Stato. Consiglio a tutti di partecipare ad ogni iniziativa pacifica e di rispettare le regole".

Massimo Di Lorenzo, balneatore e in piazza per solidarietà, ha affermato: "La chiusura di questa attività è la chiusura di tutti perché il loro disagio si ripercuote anche sulle altre che possono lavorare normalmente. Speriamo in un calo di contagi e che il Governo torni indietro con queste decisioni. Il problema principale sono i controlli che non vengono eseguiti correttamente. Se un bar, un ristorante e una palestra sono in sicurezza non possono essere chiusi.

Teodoro Spadaccini, titolare di un fruttivendolo, anche lui ha sposato la causa dei suoi colleghi più colpiti: "Esprimo la mia solidarietà ai colleghi. Sono indignato quando sento parlare di attività non necessarie chiuse. Bisogna dare una linea per tutti. C'è preoccupazione che ci siano chiusure definitive. Bollette, tasse e dipendenti vanno pagati anche stando chiusi. Servono quindi aiuti ed un intervento concreto dello Stato".

Intanto in serata il Consiglio dei Ministri ha dato l'Ok al Dl Ristoro che prevede aiuti a fondo perduto per le categorie colpite dall'ultimo Dpcm (Leggi).

GUARDA LA DIRETTA:


Galleria fotografica

Vastoweb.com Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 01/2009 del 9/01/2009 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Federico Cosenza

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Vastoweb.com. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione