Pasticcerie alle prese con l'asporto: "Chiudere sarebbe molto triste più che preoccupante"
Vasto "È importante andare avanti sia per i nostri dipendenti che per la stessa cittadinanza"
VASTO. "Siamo aperti con l'intento di continuare ad offrire il nostro servizio di pasticceria e i clienti sono contenti all'idea di poter contare su di noi".
Non si ferma il viaggio della nostra redazione nei locali della città. Maria Teresa Pomponio, titolare della nota caffetteria pasticceria Prestige da Lino, spiega ai nostri microfoni l'importanza di resistere in questo momento di grande difficoltà per il nostro Paese.
L'emergenza Coronavirus e le restrizioni volte a limitarne i contagi hanno decretato la chiusura delle attività del comparto alimentare, lasciando la possibilità di effettuare l'asporto.
Se il movimento ordinario è stato interrotto gravando di fatto sugli incassi, la signora Pomponio ha deciso di restare a disposizione anche se "a livello economico si registra certamente un calo".
E aggiunge: "È importante andare avanti sia per i nostri dipendenti che per la stessa cittadinanza, perché ora più che mai dobbiamo dare un segnale di solidarietà attraverso il nostro lavoro".
Caffè, cornetti, paste e rustici restano, dunque, dolci sicurezze cui non ci si sottrae, anche se ad oggi consumati con regole diverse: "Se chiudessimo oltre che preoccupante sarebbe davvero molto triste. Cerchiamo di fare del nostro meglio e speriamo che in primavera non avremo tutti questi problemi. E anche nel caso dovessimo diventare zona rossa, il Panettone a Natale di certo non mancherà sulla tavola dei vastesi".